Filip Kostic è uno degli obiettivi di mercato della Juventus. Oggi a parlare del giocatore dell’Eintracht Francoforte è stato Darko Kovacevic, intervistato da La Gazzetta dello Sport. Un giocatore giusto per i bianconeri: “Va bene per la Juve, perché ha la mentalità giusta, è un lavoratore. C’è altro. Filip non si nasconde mai e ha un fisico forte. Secondo me può aiutare tanto“.
Le caratteristiche del giocatore: “Allora vi dico subito io: Kostic a sinistra fa tutto. Sta molto bene da centrocampista esterno del 4-4-2, a tutta fascia nel 3-5-2, da attaccante esterno in un tridente. Tra i giocatori che siete abituati a vedere, somiglia un po’ a Darko Lazovic del Verona. Un altro serbo che da voi gioca alla grande“.
Sul confronto con l’esterno del Verona: “Non chiedetemi di confrontare due serbi. Non ce la farei“.
A proposito di Serbia, la nazionale non vive un momento facilissimo: “Stojkovic è l’allenatore giusto. La squadra attacca e si è qualificata al Mondiale in Qatar, vedrete che funzionerà“.
Kostic in Serie A può affermarsi: “Crossa bene, sa fare assist, fa quello che gli dicono i suoi allenatori. Lo ha dimostrato anche nell’Europa League appena vinta: è un bravo ragazzo, uno di quelli che in una squadra ci stanno sempre bene“.
L’anno scorso c’era stata la frattura con il club tedesco: “Non conosco i dettagli di quella vicenda ma con me è sempre stato serio. Ci fermavamo a parlare, quasi sempre di calcio“.
L’aspetto caratteriale: “Non è un chiacchierone ma è un uomo semplice. Niente di complicato. Credo che la mentalità tedesca lo abbia un po’ influenzato e penso che per questo in Italia possa fare meglio che altrove. Perché da voi contano l’applicazione, l’attenzione, la concentrazione. Gli allenatori apprezzano sempre un giocatore come Filip“.
Il rapporto di Kostic con Vlahovic: “Li vedo in campo e direi buono. Kostic non pensa, crossa. E per un numero 9 questo va sempre bene“.