Juve, Kostic: "Sono molto molto felice di essere qui, giocherà dove serve"

Juve, Kostic: “Sono molto molto felice di essere qui. Ruolo? Gioco dove serve”

Filip Kostic
Il nuovo giocatore della Juve Filip Kostic si è presentato in conferenza stampa: dal motivo della scelta fino al numero di maglia, le parole dell'esterno serbo

L’ultimo acquisto della Juventus in ordine di tempo è il calciatore serbo Filip Kostic, arrivato dall’Eintracht Francoforte. Il giocatore, che nella partita di lunedì ha giocato qualche minuto, parla nella sua conferenza di presentazione, in diretta dalla sala stampa dell’Allianz Stadium: Sono molto molto felice di essere qui. Il momento in cui stavamo sul 3-0 è stato quello che mi ha reso più contento”

Sui tanti serbi in Serie A – “Non mi ha influenzato molto, ma è positivo. Sono felice ci sia Dusan, ma sarei venuto lo stesso. Quando eravamo in nazionale Vlahovic mi ha chiesto cosa pensavo della Juve, mi ha parlato molto bene del club. Quando sono arrivato ho visto che aveva ragione. La mia azione ideale? Vorrei fare un grande assist per Vlahovic, da mettere solo in rete“.

Sul ruolo – “Non saprei, io gioco nella posizione che l’allenatore decide per me“.

Sulla mentalità bianconera –La mentalità dei giocatori e del club è chiaramente sempre quella di vincere. Noi dobbiamo avere questo tipo di mentalità, una partita alla volta, con attenzione e pazienza. Sono pronto a dare il massimo”.

In estate tante squadre si erano dette interessate. Sulle trattative ha aggiunto – “Non ho seguito tantissimo la trattativa. Io sapevo di voler venire e ho fatto di tutto per essere qui”.

Sulla Juve – Seguo la Juve da quando sono piccolo, così come la Serie A. Il mio compito è quello di dare la migliore palla possibile agli attaccanti. Essere pronto e dare supporto alla squadra”.

Su Allegri“Ho parlato con Allegri, di sistemi e aspetti tecnici. Sono uno che lavoro molto, non ho ancora neanche spacchettato i bagagli. Voglio prima entrare all’interno del club”.

Differenze Italia-Germania – “Non c’è tutta questa grande differenza nel gioco. In Italia c’è molta più tecnica, spero di adattarmi il prima possibile“.

Sul video che aveva “spoilerato” alcuni mesi il suo arrivo alla Juventus – “Radonjic ha scherzato dicendo che sarei andato alla Juve, l’aveva detto convinto ma all’epoca non lo sapevo ancora. E’ stato divertente, un segno del destino“.

Numero di maglia? “Non ci presto particolarmente attenzione”

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