Dopo la clamorosa sconfitta in Champions League per 3-0 contro il Benfica di mercoledì scorso e dopo i pessimi risultati finora ottenuti nel campionato spagnolo, Ronald Koeman avrebbe le ore contate sulla panchina del Barcellona. Alla vigilia della sfida di campionato contro l’Atletico Madrid lo stesso tecnico olandese non si è tirato indietro circa le voci riguardo ad un suo esonero imminente e probabilmente, in caso di sconfitta, il match contro il colchoneros potrebbe essere l’ultimo sulla panchina blaugrana: “Se mi gioco il posto? Il club non mi ha detto nulla.
Ho saputo che il presidente è stato qui, al centro sportivo, ma io non l’ho visto. Ho gli occhi e le orecchie e sono a conoscenza delle voci che filtrano: sicuramente c’è qualcosa di vero ma a me nessuno ha detto niente. Sono qui per amore della società, sono arrivato con una situazione complicata e oggi lo è ancora di più del primo giorno. Il mio rapporto col presidente? Non risponderò a questa domanda. Sono stanco di dover autodifendermi, abbiamo fatto cose importanti e abbiamo accettato diversi cambiamenti a livello societario.
C’è gente che crede che ci sia una mancanza di rispetto e altre che ci sia bisogno di tempo: un giorno mi piacerebbe parlare e dire ciò che penso. Se c’è stata una mancanza di rispetto nei miei confronti? Non c’è bisogno di rispondere, è normale”. Secondo quanto riportato da molte testate spagnole in pole per sostituirlo ci sarebbe proprio Andrea Pirlo, ex allenatore della Juventus nella scorsa stagione, esonerato dal club bianconero dopo un quarto posto, una vittoria della Coppa Italia e della Supercoppa italiana. La trattativa tra l’entourage di Pirlo e il club blaugrana sarebbe in stato avanzatissimo con le prossime ore che potrebbero essere decisive in merito. Se la cosa dovesse andare in porto una cosa è certa: iniziare la propria carriera da allenatore prima nella Juventus e poi nel Barcellona non sarebbe davvero niente male.