TORINO – Il calciatore della Juventus Sami Khedira ha parlato intervistato dai microfoni di The Athletic, ai quali ha confidato i suoi progetti per il futuro.
“Futuro in Premier? La Premier League mi manca nella collezione, sarebbe la ciliegina sulla torta. Mi sto allenando. Ho fatto delle sessioni extra con i miei preparatori per essere pronto all’intensità della Premier League”.
“Sono ancora in contatto con Mourinho, mi ha detto di seguire la mia passione e le emozioni. Ha un modo di convincere le persone incredibile, c’è qualcosa di diverso nei suoi occhi. E’ molto diretto ed è perché tiene a suoi giocatori. Il massimo non è abbastanza per lui, ti spinge al limite. Grazie a lui sono il giocatore e la persona che sono oggi. Quando non parla più con te, allora devi preoccuparti. Sono contento che stia facendo così bene al Tottenham. Nessuno mi ha insegnato quanto lui. Non smette mai di crederci, ecco il suo segreto. Ora è tornato ancora, è affascinante ma non mi sorprende”.
“Credo che tanti tifosi in Germania la pensino come me. Sono convinto che i calciatori debbano giocare indipendentemente dal nome, dal colore della pelle, dall’età. Questo è stato un po’ perso. Possiamo vincere l’Europeo o la Coppa del Mondo solo se sono coinvolti i nostri migliori giocatori. So quanto siano importanti e preziosi questi calciatori e continueranno a giocare così fino all’estate”.
“Mantengo intatti i livelli di energia, la mia motivazione. Ma alla fine della giornata mi rendo conto: voglio stare in campo, lottare per fare punti. Per questo sto cercando di invertire la tendenza o di lasciare Torino per fare ciò che amo di più: giocare a calcio”.
“Quella attuale non è una situazione che sono abituato a vivere, non sono soddisfatto. Io sono un giocatore competitivo, ho voglia di scendere in campo. In questo periodo però mi sono adattato alla situazione e cerco di sfruttarla nel migliore dei modi: prendo parte alla preparazione pre partita e all’analisi video. Il mio contributo c’è, mi vedo come un punto di riferimento per i più giovani”.