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La partita con la Fiorentina si avvicina sempre di più, oggi infatti è la vigilia della semifinale di Coppa Italia e Allegri in conferenza stampa ha presentato il match. Tra le varie dichiarazioni sugli infortunati, sui ragazzi dell’U23 l’ex allenatore del Milan ha parlato, forse pretattica, di una possibile partenza dalla panchina di Dusan Vlahovic: “Devo ancora decidere, ha giocato tante partite. Dovrò valutare Kean, Vlahovic e Morata: uno sta fuori. Vlahovic con Morata e Kean si sposa bene, poi ci sono delle partite in cui Vlahovic riposerà e giocheranno loro due”. Dichiarazioni che vogliono dire soltanto una cosa, ovvero più spazio per Moise Kean, autore della prima rete contro l’Empoli nell’ultima giornata di Serie A.
L’ex attaccante del PSG fino ad ora, infatti, non ha mai convinto, nonostante i cinque gol siglati nell’arco della stagione 2021-22. Acquistato per far fronte all’addio di Cristiano Ronaldo, il contraccolpo era inevitabile, ma nelle prime partite Kean sembrava essere quello visto con la maglia dei parigini della scorsa stagione. Poi tanti passaggi a vuoto, partite giocate male, tante panchine e troppe delusioni per un calciatore che, seppur sia un 2000, dovrà essere riscattato nel 2023 per una cifra vicina ai 30 milioni, valore non rispettato nel corso di questa stagione, che adesso potrebbe subire una svolta decisiva.
Il gol di sabato scorso contro l’Empoli ha dato nuova linfa al classe 2000, che finalmente è sembrato partecipe nel gioco bianconero. L’abbraccio all’uscita con Allegri vuole dire tanto, l’allenatore toscano, visto il tour de force ci punterà tanto nei prossimi tre mesi, già a partire dalla trasferta di Firenze. La Juventus, a maggior ragione se dovesse continuare il suo percorso in Champions League, giocherà praticamente ogni 3 giorni da qui alla fine, motivo per cui, gioco-forza, Kean avrà diverse possibilità per mettersi in mostra, sia da titolare che da subentrante, per dimostrare finalmente di essere da Juventus.