Intervistato per The Guardian, Moise Kean, attaccante della Fiorentina, ha parlato del suo percorso fino alla maglia viola, tra cui i suoi anni alla Juventus. Ecco le sue parole: “La Juventus mi ha insegnato molta disciplina. Mi hanno preso dal nulla. Ero un ragazzino di strada e mi hanno insegnato molto. Ho lasciato casa presto e loro erano più di una famiglia per me. Mi hanno buttato in prima squadra a 16 anni ed è stato un sogno. Da quando sono arrivato alla Fiorentina sono cambiate tante cose e pure le mie prospettive. Firenze crede in me e mi spinge a dare qualcosa in più per migliorare, i tifosi ti prendono a cuore. Ho guardato alcuni video di Batistuta e Toni per ispirarmi, ora voglio continuare a fare gol come loro senza pormi limiti”.
Kean: “Non ho mai vissuto brutte esperienze”
Il calciatore ha proseguito: “Non ho mai vissuto una brutta esperienza, neanche in Inghilterra. Ho imparato molto pure all’Everton, dove pensavo di giocare di più, ma sono stato un po’ sfortunato. Avevo 19 anni e arrivavo dalla Juve, pensavo di fare scintille e invece non è andata così. Per me era tutto nuovo, abbiamo cambiato tre allenatori in quella stagione e ho incontrato diverse difficoltà che mi hanno fatto maturare. Poi è arrivata la possibilità di andare in prestito al Paris Saint-Germain, mi sono trasferito in Francia e ho tirato fuori tutto quello che potevo”.