[fncvideo id=675967 autoplay=true]
Dopo le due sconfitte consecutive in campionato contro Sassuolo e Hellas Verona, ieri sera la Juventus di Massimiliano Allegri è tornata a vincere, e lo ha fatto nel migliore dei modi, con un 4 a 2 convincente, che sa di rinascita. Per la prima volta in stagione, i bianconeri hanno dominato la partita, attaccando dal primo all’ultimo minuto. Una squadra offensiva, aggressiva, in grado di pressare a tutto campo e mettere in seria difficoltà la difesa avversaria. Non è mancata la solita dose di sfortuna, ma la squadra di Massimiliano Allegri non si è lasciata abbattere ed ha continuato a giocare su ritmi altissimi, portando a casa i tre punti.
Contro lo Zenit non ci sono stati bocciati o rimandati, tutti promossi tra le fila della Juventus. Ovviamente il 10 e lode va al solito, incredibile Paulo Dybala. L’argentino è il cuore pulsante di questa squadra, la vera e unica superstar della Juventus, senza nulla togliere a Federico Chiesa. La Joya sblocca il match con il gol dell’1 a 0, raddoppia su rigore e trova un assist geniale per il gol di Morata. Se questo non bastasse, il classe 1993 ha creato e inventato di tutto e di più: uno stato di forma quasi imbarazzante. A quando il rinnovo?
Menzione d’onore per Alvaro Morata, che ha ritrovato finalmente il gol. Lo spagnolo sicuramente non ha brillato come il suo compagno di reparto, ma non ha neanche fatto così male. Certo, il gol sbagliato nel primo tempo pesa sulla sua partita, ma si spera che il gol nel finale possa essere utile a sbloccarlo anche in campionato. Se proprio volessimo trovare un peggiore in campo, questo sarebbe Leonardo Bonucci. Difensivamente parlando, il centrale italiano ha giocate una partita più che sufficiente, in grado di fermare le pochissime azioni avversarie. L’unico neo nella sua prestazione è l’autogol, su cui però non poteva fare molto. Una piccola sbavatura che ha complicato la serata bianconera, ma che per fortuna non ha influito pesantemente sul risultato finale.