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Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Zdenek Zeman ha parlato del prossimo campionato di Serie A, ormai sempre più vicino: “La Juventus era la favorita anche lo scorso anno. Per la rosa che ha è la più completa e la squadra da battere. Ronaldo? Penso che Cristiano sappia che oggi non ci sono squadre in grado di garantirgli quello che gli dà la Juventus. Bonucci e Chiellini? L’asse portante difensivo è sempre stato il punto di forza. Però gli anni passano. Hanno disputato un grande Europeo, ma la stagione è lunga: dovranno essere bravi a gestirsi ed evitare infortuni”.
I Campioni d’Italia dell’Inter hanno dovuto dire addio a Lukaku e Hakimi. “Non mi sorprende – Ha rivelato Zeman –, perché la crisi del calcio era nota e non la vedeva solo chi non voleva vederla. I problemi economici non ci sono solo nel mondo del pallone ma in tanti settori della società e la pandemia li ha acuiti. Non succede solo in Italia. Basta guardare in Spagna, dove il Barcellona, oberato di debiti, è stato costretto a lasciar partire Messi. Conte si è dimostrato un grande allenatore e un’ottima guida per la squadra. Senza di lui l’Inter non avrebbe vinto. Di più: in pochi sarebbero riusciti a fare quello che ha fatto lui”.
Chiosa finale su Milan e Atalanta: “Il Milan parte da una base buona e da meccanismi di gioco collaudati, ma non credo riuscirà a ripetere l’inizio della scorsa stagione quando è stato l’assoluta novità del campionato. Ora le sue caratteristiche sono note. Perderà l’effetto sorpresa, ma ha le potenzialità per competere. L’Atalanta fa un ottimo calcio, con un allenatore tra i migliori in assoluto. Però ogni tanto la squadra si ferma. Non so se è una questione di mentalità, ma deve fare un ultimo salto nella continuità di risultati e nel non perdere punti in partite alla sua portata”.