Juventus, per Zaniolo la Roma spara alto: la trattativa si raffredda

Juventus, per Zaniolo la Roma spara alto: la trattativa si raffredda

Nicolò Zaniolo
La Juventus si allontana da Nicolò Zaniolo, il prezzo richiesto dalla Roma è troppo alto per le casse bianconere.

La Juventus sta lavorando per il prossimo calciomercato estivo. Il club bianconero vuole rinforzare il reparto offensivo, considerato che, tra poche settimane, Paulo Dybala andrà via a parametro zero. I profili più graditi, per costi e qualità, sono quelli di Raspadori e Di Maria, ma ci sono anche altri nomi che potrebbero entrare nella lista della dirigenza e dello staff tecnico. Nicolò Zaniolo è stato da sempre un obiettivo per la Vecchia Signora, basti ripensare a quel vecchio “pizzino” di Paratici, datato 2019, un’era calcistica fa.

La situazione, però, non è così semplice come sembra, perché secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, la Roma avrebbe chiesto una cifra ritenuta troppo alta per Madama, probabilmente ben oltre i 50 milioni. Importo comunque importante per un calciatore che ha il contratto in scadenza nel 2024, che nelle ultime tre stagioni ha avuto due infortuni gravissimi alle ginocchia. In stagione, poi l’ex Entella, non ha brillato, motivo per cui la Juventus forse sperava di riuscire a portare a Torino il classe ’99 ad un prezzo ben inferiore ai 50 milioni. Il club piemontese, inoltre, come confermato dall’ad dei bianconeri Maurizio Arrivabene, non potrà fare grandissimi colpi: “Sarà un calciomercato strano a causa del Mondiale, non mi aspetto tante operazioni. Quest’anno sarà più importante quello di gennaio. Per la Juventus la volontà è quella di fare degli investimenti sostenibili e per il momento non c’è nessuna intenzione di fare colpi di teatro”.

Parole che vanno in netto contrasto con la costosa operazione Zaniolo, infatti la Juventus si sta già guardando intorno per il futuro, con Raspadori come principale obiettivo, sia per le caratteristiche del calciatore sia per il prezzo, che si dovrebbe aggirare intorno ai 30 milioni, cifra più sostenibile per Madama, che già versa in condizioni economiche-finanziarie non proprio brillanti, considerando anche ne nuove normative della Serie A e della UEFA.

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