La Juventus Women ha ottenuto un pari nella gara con il Sassuolo, match terminato 1-1. Ecco il report: “Pareggio beffa per le Juventus Women, che dominano contro il Sassuolo per lunghi tratti, riescono a passare in vantaggio con una prodezza di Salvai ma subiscono il gol in zona Cesarini.
LA GARA Parte bene la Juve, che costruisce iniziative di gioco fin dai primi minuti: per due volte Beerensteyn ci prova dalla distanza ma al nono non inquadra la porta, al quarto d’ora blocca il portiere del Sassuolo. Da Lineth a Julia: per due volte in dieci minuti è il turno di Grosso, che prima (25’) cerca il colpo chirurgico col mancino, con palla che esce di pochissimo a lato, e poi (34’) decide di giocarsi la carta della distanza, ma nuovamente senza trovare lo specchio. È un primo tempo in cui la Juve costruisce davvero molto: ancora Grosso al 36’ si coordina su una respinta corta difensiva del Sassuolo e spedisce verso la porta, ma ancora alto. Due minuti dopo Boattin trova Caruso in ottima posizione, il portiere Kresche riesce a bloccare. Ancora l’estremo del Sassuolo protagonista nell’ultima occasione bianconera del primo tempo, al 42’: una gran palla di Cernoia, calciata su punizione, respinta di pugni. Così come è finito il primo tempo inizia il secondo: da Girelli a Grosso, il cui destro è ancora parato. Al 52’, finalmente, il gol tanto atteso e meritato, che arriva grazie a una prodezza di Salvai.
Cecilia si libera con classe della marcatrice e corona l’azione personale con un gran mancino dal limite: un vero e proprio “golaço” che porta la Juve avanti. Un uno a zero che potrebbe diventare due dopo pochi giri di lancette, perché Beerensteyn colpisce il palo. Il Sassuolo, subito il gol, si scuote: al 57’ Clelland obbliga Martina Rosucci a un poderoso intervento difensivo per evitare guai. Adesso la partita è divertente, perché il Sassuolo ci prova (al 72’ grande parata di Peyraud-Magnin su un colpo di testa molto pericoloso di Sciabica), e la Juve dal canto suo continua a produrre gioco e occasioni, per esempio con Beerensteyn e Caruso, che impegnano severamente Kresche. Proprio alla fine, però, il pareggio beffa delle ospiti, che arriva con la rete al 90’ di Sciabica. Un gol che brucia e a cui le bianconere non hanno il tempo di reagire: finisce uno a uno, fra i rimpianti”.