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Pareggio in amichevole contro il Como per i ragazzi della Juventus Under-23. Ecco il commento della partita pubblicato sul sito ufficiale del club: “Juventus Under 23 in campo allo Juventus Training Center di Vinovo per la seconda amichevole pre-campionato. Dopo la prima uscita della nuova stagione contro la Pro Vercelli, la gara odierna contro il Como è terminata 1-1. Il match si sblocca subito, al minuto 4, con il vantaggio bianconero firmato da un bel sinistro di Matias Soulè, autore anche di un gol nel primo test match della Prima Squadra contro il Cesena. La reazione del Como non si fa attendere e il pareggio arriva al quarto d’ora con la rete di Chajia.
Nonostante l’altissima temperatura le due squadre giocano a un buon ritmo tutto l’incontro, complici i diversi cambi nel corso della ripresa. Il punteggio, però, non cambia fino alla fine della partita che si chiude così, in perfetto equilibrio. Un’altra buona prova per la Juve che domenica 22 agosto alle ore 18.00 sarà attesa dal primo appuntamento ufficiale della propria stagione, il primo turno (in gara unica) della Coppa Italia di Serie C in trasferta contro la Pro Sesto. Bianconeri che sono attualmente ancora i detentori del titolo avendo vinto l’ultima edizione disputata in finale contro la Ternana, nella stagione 2019/20″.
Questo il commento di mister Zauli al termine della partita: «Siamo soddisfatti per quanto visto oggi e soprattutto per il lavoro svolto in queste settimane. Oggi abbiamo affrontato una squadra molto competitiva come il Como e siamo usciti da questa partita con buone sensazioni e ovviamente anche con aspetti su cui continuare a lavorare. Anche quest’anno il campionato sarà molto impegnativo e ci misureremo con tante squadre di buon livello. Noi, dal canto nostro, vorremo recitare un ruolo importante, che non vuol dire conquistarsi una posizione, ma cercare di giocare bene creando i presupposti per affrontare al meglio ogni match. Per tanti ragazzi questo sarà il primo campionato professionistico e si troveranno ad affrontare avversari diversi rispetto a quelli affrontati in precedenza: più maturi, con un’altra fisicità e soprattutto con un’altra esperienza. Sarà una sfida molto stimolante per tutti».
