La Juventus U23, nella gara di andata del terzo turno dei playoff, ha pareggiato 1-1 con il Renate, in rete ancora Compagnon. Si deciderà tutto nel match di ritorno, dove i bianconeri, per andare ancora avanti, potranno soltanto vincere. Ecco il report della partita, pubblicato dal sito della Vecchia Signora: “Finisce in parità l’andata del terzo turno di Playoff, primo turno Nazionale, per l’Under 23. Uno a uno al Moccagatta: i ragazzi di Zauli hanno solo un risultato possibile fra 4 giorni a Meda per continuare il sogno Serie B, la vittoria.
Il match parte a ritmi alti, le squadre si affrontano a viso aperto e lo spettacolo ci guadagna. Il Renate si fa subito (molto) pericoloso con una doppia conclusione di Piscopo, al nono minuto. La prima è respinta da Israel, la seconda è alta, da ottima posizione. La Juve non si fa intimidire e risponde immediatamente, con Da Graca, pescato ottimamente da Nicolussi Caviglia: palla che non trova lo specchio. Lo stesso leit motiv si ripropone nei 4 minuti che, a conti fatti, decidono il punteggio: al 25′ Celeghin salta più in alto di Zuelli e insacca di testa; al 29 l’immediata risposta bianconera, con Compagnon che capitalizza, complice un rimpallo, un’altra grande giocata di Nicolussi Caviglia e conferma il suo ottimo momento di forma, dopo il gol di pochi giorni fa alla Pro Vercelli. Poche le ulteriori emozioni del primo tempo, fatto salvo un colpo di testa di Leo, bloccato agilmente dal portiere del Renate.
Parte bene la Juve nella ripresa, con un’ottima azione ancora di Nicolussi Caviglia, che si conferma ottimo rientrante dal lungo infortunio: conclusione dalla distanza e palla fuori di poco al 50′. Gli ospiti reagiscono forte, decisi evidentemente a tornare in vantaggio per dare uno scossone alla qualificazione: in pochi minuti, al 64′ e al 67′, Israel è decisivo in due occasioni, prima su un colpo di testa di Silva diretto all’incrocio e poi su una sassata di Piscopo. Sono questi, però, gli unici veri pericoli corsi dalla porta bianconera nella ripresa: la squadra di Zauli dimostra personalità, non perde coraggio e anzi negli ultimi minuti produce un buon forcing, tuttavia non sufficiente a sbloccare il risultato. Finisce uno a uno, nella gara di ritorno a Meda, giovedì sera, in virtù della posizione in classifica in regular season, la Juve sarà chiamata a un’altra impresa dopo quella di Vercelli per continuare il sogno. Nulla è impossibile.”