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Tramite il proprio sito ufficiale, la Juventus ha analizzato il successo della propria formazione Under19, che a Vinovo ha schiantato i pari età dell’Ascoli con un sonoro 5-0:
“Una vittoria netta e importante quella della Juventus Under 19 sull’Ascoli. La squadra di Mister Bonatti si impone 5-0 sui marchigiani con due gol nella prima frazione e tre nella ripresa. Miretti sblocca il risultato con uno splendido calcio di punizione, Barrenechea su rigore manda le squadre al riposo sul 2-0. Nella ripresa Da Graca, un autogol di Marucci e Sekularac nel recupero chiudono i conti. Tre punti pesanti che permettono alla Juve di salire a quota 32 punti in classifica (con una gara ancora da recuperare) e di arrivare al big match contro la Sampdoria con due successi consecutivi all’attivo e con la porta inviolata in entrambe le circostanze.
LA PARTITA
L’avvio di gara è tutto a favore dei padroni di casa che provano più volte a trovare la via del gol. Dopo due giri di orologio ci prova subito Da Graca, ma la sua conclusione è deviata in corner. Segnali incoraggianti per i bianconeri che pochi minuti più tardi, con le conclusioni di Miretti prima e Bonetti poi, mancano di poco il bersaglio grosso. Al 16’ cambia, però, il parziale: Miretti trasforma in oro una punizione dal limite dell’area e con un destro a giro splendido porta avanti la Juve, 1-0. Al 32’ Da Graca ha una doppia opportunità per il raddoppio, ma l’estremo difensore marchigiano si supera in entrambe le situazioni e nega la gioia del gol al capocannoniere del campionato. Al 43’ arriva la prima nitida occasione da gol per gli ospiti: dagli sviluppi di un corner, la sfera attraversa tutta l’area di rigore, ma Alagna non ha un impatto felice con il pallone e lo calcia alto sopra la traversa. La Juve reagisce immediatamente al pericolo sventato e al 45’, prima di rientrare negli spogliatoi, trova il gol del 2-0 con il rigore di Barrenechea che si dimostra glaciale dal dischetto. Bella l’incursione in area di Iling-Junior che costringe al fallo Pulsoni e permette al centrocampista argentino di presentarsi dagli undici metri e di andare a segno (come nella gara di andata).
La ripresa non vede cambiare il copione. La Juve continua ad attaccare alla ricerca della terza rete, che arriva al 58’. Mancava il sigillo di Marco Da Graca che, con una giocata da centravanti puro, si libera di due avversari e calcia in diagonale battendo Bolletta e festeggiando nel migliore dei modi il suo rinnovo di contratto fino al 2024. La gara, ancor di più dopo la terza rete, sembra essersi definitivamente incanalata nella direzione desiderata dai bianconeri. Mister Bonatti decide di operare qualche cambio, per dare nuova linfa alla manovra e inserisce Omic, Sekularac e Cotter per Barrenechea, Da Graca e Soule. L’impatto sul match da parte dei giocatori subentrati è ottimo e la Juve continua ad avere in mano la partita. Al 70’ avrebbe l’opportunità per andare sul 4-0 con Iling-Junior, ma la sua conclusione molto potente finisce la sua corsa contro il palo. Dentro, intanto, anche Cerri per Miretti e Sekulov proprio per l’esterno inglese classe 2002. Ed è proprio Leonardo Cerri a propiziare la quarta rete bianconera: dopo essersi liberato ottimamente dalla pressione dei difensori marchigiani lascia partire un esterno sinistro che sbatte sul palo a Bolletta battuto, carambola successivamente su Marucci prima di terminare la sua corsa in fondo alla porta, 4-0. Non cala l’intensità della manovra dei padroni di casa e al 92’ arriva anche il 5-0, costruito interamente “dalla panchina”, con una splendida combinazione tra Omic e Sekularac chiusa con il tap-in di quest’ultimo”.