La Juventus sta cercando di invertire la rotta delle ultime uscite, con i bianconeri che hanno vinto il derby in casa del Torino sabato sera, ritrovando la vittoria dopo settimane molto difficili, che hanno sancito la quasi certa uscita dalla Champions League, e il crescente distacco dalla prima della classe, che attualmente è il Napoli. Prestazioni non conviventi e senza carattere quelle fornite fino ad ora dalla squadra di Massimiliano Allegri, che può però anche recriminare sui tanti infortuni, soprattutto muscolari, che hanno colpito i calciatori bianconeri in questo inizio di stagione.
L’ultimo in ordine di tempo è stato Bremer, la cui lesione al bicipite femorale della coscia sinistra lo terrà fuori per tre settimane, e che diventa l’ottavo giocatore della rosa bianconera a subire un infortunio muscolare in soli due mesi. Dati allarmanti, che fanno preoccupare e interrogare sulla preparazione svolta dalla squadra: insieme al brasiliano ci sono ora fermi De Sciglio e Di Maria, con lo stesso argentino che non ha mai avuto in carriera tutti questi problemi muscolari.
Prima di loro era toccato a Szczesny, che ad agosto era stato fuori per due partite, così come Bonucci, che ha saltato tre partite per un affaticamento al flessore. Insieme a loro anche Locatelli e Rabiot hanno saltato tre partite a causa di sovraccarichi, così come Alex Sandro, che ne ha saltate due per un problema all’adduttore. Se aggiungiamo a questi gli infortuni di carattere traumatico, che hanno colpito McKennie, Pogba, Akè, Kaio Jorge e Chiesa, gli assenti dei bianconeri da inizio anno continuano a salire, con la società che spera ora di iniziare ad invertire questa tendenza.