Verso Juventus-Torino: lo Stadium roccaforte bianconere

Verso Juventus-Torino: lo Stadium roccaforte bianconere

Da Marchisio fino a Bonucci: 5 momenti da ricordare dei match tra Juventus e Torino all'interno dello Stadium

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Venerdì la Juventus affronterà il Torino nel Derby della Mole tra le mura amiche dello Stadium. Sul proprio sito ufficiale il club bianconero ha ricordato 5 momenti speciali del passato: “Da quando esiste lo Stadium, giocare in casa il derby non è più una questione puramente nominalistica come nel passato. Davanti al proprio pubblico, la Juve ha ottenuto importantissime vittorie contro il Toro, regalando esultanze diventate mitiche. Una collezione di felicità variamente espresse che non può che partire dal gol di Andrea Pirlo all’ultimo respiro della gara del 2014-15.

LA SERA DEL VIVAIO
Il primo derby dello Stadium si gioca l’1 dicembre 2012 ed è la celebrazione del vivaio bianconero trasferito in prima squadra. La Signora vince 3-0, Claudio Marchisio realizza una doppietta e Sebastian Giovinco, nello sfondo sulla foto, ispira la prima rete con un cross dalla destra e firma il punto del momentaneo raddoppio.

APACHE DA DERBY
Per uno come Tevez, cresciuto con i derby di Buenos Aires tra il suo Boca e il River, quelli giocati in Europa – tra Londra e Manchester – devono essergli sembrati versioni più edulcorate. Ciò non toglie che Carlitos non si esalti in ogni contesto: nel primo Juve-Toro che vive allo Stadium va subito in gol e decide la stracittadina, regalando un’esultanza spiegata così: «Mimavo una tromba, strumento molto usato nella cumbia argentina, il mio genere di musica preferito».

JUAN COME ANDREA
2015-16: il derby ripete il copione dell’anno precedente. Anche stavolta termina 2-1 e i bianconeri trionfano nel finale, con Cuadrado nella parte di Pirlo. La dinamica dell’azione è diversa – non un tiro da lontano ma una deviazione sottoporta -, la gioia non è minore, come testimonia il balletto dell’autore del gol con Paul Pogba, autore del primo vantaggio bianconero.

TRE MINUTI
Bastano 3 minuti a Paulo Dybala per indirizzare il derby del 2019-20. Una partita anomala, giocata all’inizio di luglio dopo la lunga pausa del lockdown. Manca il pubblico, ma dal campo e dalla panchina le urla si sentono per un gol che dà il via a una sfida a senso unico o quasi, come testimonia il risultato finale di 4-1.

L’URLO DI LEO
Scuote l’Allianz Stadium ancora senza pubblico. É l’urlo di Leo, che risolve con un colpo di testa l’ultimo confronto con il Torino. Una gara decisamente complicata, con la Juve costretta a rimontare la rete in apertura di N’koulou. Il pari di McKennie arriva solo al minuto 77 e il gol di Bonucci a 60 secondi dal novantesimo. Ricordando a tutti che i derby che più si fanno ricordare sono proprio quelli che stilano il loro verdetto nelle ultime battute”. (Juventus.com)

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