Dopo un inizio di stagione particolarmente complicato, la Juventus di Massimiliano Allegri continua a vincere e si porta a casa il derby della Mole. Partita complessa quella tra Torino e Juventus, per lunghi tratti bloccata sui binari dell’equilibrio. Per la prima volta dopo molti anni, le due squadre in campo sono sembrate equivalersi, autrici di due ottime prove. Alla fine, però, i tre punti sono andati ai bianconeri, che sono riusciti a sbloccare il risultato grazie al gol di Manuel Locatelli. Il centrocampista italiano si conferma in un grandissimo periodo di forma, vero trascinatore in mezzo al campo della Juventus.
Dal suo ritorno a Torino, Massimiliano Allegri aveva messo sin da subito il centrocampista del Sassuolo in cima alla lista dei desideri. La mediana bianconera era, ed è tutt’ora, il peggior reparto della Juventus, che avrebbe necessitato di un rinforzo pesante. Dopo aver disputato un europeo da protagonista con la maglia dell’Italia di Roberto Mancini, Locatelli è stato corteggiato per un’estate intera dalla dirigenza juventina. Una trattativa lunghissima, che alla fine ha visto il classe 1998 a vestire la maglia bianconera. Messo alla guida del centrocampo della Juventus, Locatelli è diventato piano piano il faro della squadra, imprescindibile all’interno degli schemi di Massimiliano Allegri.
Nelle ultime due partite la definitiva consacrazione: non solo playmaker e schermo davanti alla difesa, ma anche importante fonte di gol. Contro la Sampdoria e il Torino, infatti, il numero 27 è andato per due volte a segno. Due reti fondamentali, che hanno regalato sei punti alla Juventus. Pensando che la Juventus di punti ne ha a malapena 11, il suo contributo alla causa è stato più che fondamentale. E ora? Le chiavi del centrocampo sono diventate tutte sue, uno dei pochi imprescindibili tra le fila bianconere insieme a Federico Chiesa. Se il rimontone è ancora possibile, Max dovrà affidarsi a loro.