Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l’ex Juventus Alessio Tacchinardi ha parlato di Paul Pogba, accostato ancora una volta ai bianconeri: “Pogba è andato via da Torino come un diamante grezzo. Ora ha finito di completarsi ed è diventato quel grandissimo centrocampista che è oggi, ancora più maturo e completo. Mi dà la sensazione di essere un giocatore che ha bisogno di andare in un ambiente dove si sente a casa e stia bene in tutto e per tutto. In questo senso Torino è stato per lui un ricordo importante”.
“Tecnicamente è un giocatore fantastico – Ha continuato -, può giocare oggi forse meglio in un centrocampo a due che a tre mentre da giovane gli piaceva di più attaccare la porta. Può completarsi con qualsiasi centrocampista, ma visto che è un diamante, i diamanti costano, costano tanto. Visto come sono stati pagati Chiesa e Locatelli non so se mi svenerei anche se è fantastico. Un investimento da valutare, tra commissioni, stipendio e tutto il resto. A malincuore devo dire che non so se sia giusto mettere quei soldi su di lui o invece su giocatori determinati in avanti se non ce li hai”.
Su chi dovrebbe puntare quindi la Juventus? “Andrei ‘all in’ su Vlahovic e l’avrei fatto anche l’anno scorso ad aver avuto i soldi, perché più aspetti e più costa. Non andrei su Pogba, anche se mi piace tantissimo. Piuttosto investo su un altro centrocampista di buon profilo ma da far crescere che non costi così tanto (Tchouameni ndr.). Ma per me sono gli attaccanti che sono determinanti all’interno di una squadra e oggi non ne vedo uno con migliore margine di crescita di Vlahovic. Ma non è facile perché lo vogliono in tanti: in un mercato che viaggia ormai su cifre folli, è tutto troppo esasperato. Così non c’è futuro”.