Juventus Stories: 5 su 5, come nel 1980... - JuveNews.eu

Juventus Stories: 5 su 5, come nel 1980…

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[fncvideo id=662769 autoplay=true] Tramite il proprio sito ufficiale, la Juventus ha così analizzato le 5 partite di campionato che mancano alla conclusione: “Mancano 5 giornate di campionato e la Juve per essere sicura di centrare l’obiettivo della qualificazione in Champions League ha una possibilità: vincere tutte le partite. É un’impresa possibile, anche in una stagione difficile, riuscire a

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Tramite il proprio sito ufficiale, la Juventus ha così analizzato le 5 partite di campionato che mancano alla conclusione:

“Mancano 5 giornate di campionato e la Juve per essere sicura di centrare l’obiettivo della qualificazione in Champions League ha una possibilità: vincere tutte le partite. É un’impresa possibile, anche in una stagione difficile, riuscire a fare un filotto di successi che ancora non si è verificato? La Storia viene in soccorso con un esempio significativo, quello del campionato 1979-80, quando i bianconeri fecero un grande finale di torneo. Con una premessa da non trascurare: all’epoca i successi valevano 2 punti e i pareggi abbondavano. E il posto in Coppa dei Campioni era riservato solo ai campioni d’Italia, piazzarsi nelle posizioni posteriori comportava la qualificazione in Coppa Uefa, la progenitrice dell’attuale Europa League.

LA ZAVORRA DELL’ANDATA

Il campionato del 1979-80 per la Juventus è ipotecato negativamente da una pessima prima parte. Al giro di boa, i bianconeri non solo sono distanti 7 punti dall’Inter campione d’inverno – e i nerazzurri vinceranno lo scudetto con una lunga fuga -, ma sono sopra alla zona retrocessione di una sola lunghezza. Il ritorno è tutt’altra musica, la squadra di Trapattoni si riscatta con una serie di brillanti prestazioni, tra le quali proprio un netto 2-0 rifilato alla squadra capolista. Ma 7 giorni dopo, a Cagliari, la Signora perde 2-1 e la foto riproduce lo scoramento della squadra per il gol che spezza l’equilibrio a un solo minuto dal novantesimo. A 5 giornate dal termine, proprio come oggi, c’è un grande affollamento con Juventus, Ascoli, Fiorentina, Milan e Roma tutti insieme a quota 28 a contendersi i due posti che garantiscono l’Europa.

LO SCATTO IN AVANTI

Nelle successive due giornate la Juve scatta in avanti e si trova in solitaria al secondo posto, nessuna delle concorrenti riesce a fare bottino pieno. Curiosamente, soffre di più in casa che in trasferta. Al Comunale, con l’Avellino, il successo arriva in virtù di un buon secondo tempo che determina la vittoria per 2-0. A Roma, invece, contro i giallorossi, dopo 20 minuti Gentile e Scirea mettono in discesa una partita che si concluderà con un’affermazione per 3-1. L’immagine dell’uscita dal campo di Fanna e Bodini testimonia la tensione del periodo, siamo solo all’inizio dello sprint finale.

LA SQUADRA DEI SECONDI TEMPI

Come già nella precedente sfida a Torino, la Juve fa la differenza nel secondo tempo anche contro il Perugia. Bettega concorre alla classifica cannonieri – altra coincidenza con l’oggi con la corsa di Ronaldo -, qui lo vediamo in uno dei suoi tipici assalti di testa. Roberto chiude la gara dagli 11 metri: prima di lui, vanno in rete Fanna e Tavola, il tutto nei primi 21 minuti dopo l’intervallo.

LA DOPPIETTA DI GAETANO

Penultimo turno, Signora impegnata ad Ascoli. I marchigiani, guidati dall’ex Anastasi (nell’immagine con Scirea e Furino), accusano un distacco di 2 punti dalla Juve. Il match è decisivo, quindi, e l’ipotesi di un clamoroso aggancio è concreta a 7 minuti dal termine, con i padroni di casa in vantaggio per 2-1. Ma la Juve ha un fuoriclasse che nessuno ha, un libero che rappresenta un valore aggiunto offensivo. Ed è così, che nel volgere di pochi secondi, Gaetano Scirea firma l’uno-due che vale il sorpasso e la matematica conquista della qualificazione per la successiva Coppa Uefa.

L’ULTIMA GIORNATA

Gli ultimi 90 minuti mettono in cartellone Juventus-Fiorentina. I viola hanno bisogno di vincere, i bianconeri vogliono salutare come si deve il pubblico che li ha sostenuti. La gara è a senso unico, un 3-0 con le reti di Fanna, Gentile e un rigore di Bettega, che resiste in testa alla classifica dei goleador anticipando Altobelli, nonostante l’interista realizzi una doppietta. Zoff tiene la porta imbattuta, la difesa bianconera chiude incassando gli stessi gol della squadra scudettata, la Juve si piazza seconda grazie a un grande finale di campionato”.

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