La Juventus si ritroverà tra poco con i suoi azionisti per la consueta assemblea, e prima di questa, oltre alla solita lettera scritta dal Presidente Andrea Agnelli, è stato reso noto anche il bilancio bianconero, che ha portato alla luce interessanti spunti. Oltre ad essere ancora fortemente influenzato dalle perdite causate dalla pandemia, quindi i mancati introiti da stadio, museo, e da tutto il contorno della partita, attraverso il bilancio bianconero si possono scoprire gli stipendi dei dirigenti.
Tra tutti spicca quello di Maurizio Arrivabene, che percepisce 1 milione lordo di compenso, più di quanto percepiscono il Presidente Andrea Agnelli ed il Vice Presidente Pavel Nedved, che si fermano a mezzo milione lordo. La differenza dello stipendio è nella base, che vede un compenso fisso per l’AD che è già oltre il milione di euro, arrivando a superare i 1,2 milioni grazie ai bonus, oltre il doppio di quelli percepiti da Agnelli e Nedved, poco superiori al mezzo milione di euro. Per Agnelli vanno anche tenute conto le partecipazioni azionarie al club, quasi raddoppiate nell’ultimo anno e ora quasi a centomila azioni.
Oltre a questo, dal testo di evince anche un interessante passaggio su Calciopoli: il 18 ottobre, infatti, il Tar del Lazio prenderà in considerazione il ricorso contro le dichiarazioni di incompetenza della giustizia sportiva sulla richiesta di revoca del titolo 2006, assegnato all’Inter.