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Dopo cinque lunghissime giornate, alla fine per la Juventus è arrivata la tanto attesa vittoria. Il match contro lo Spezia è stato tutto tranne che facile per la squadra di Massimiliano Allegri, che verso metà partita si è ritrovata addirittura sotto nel punteggio. A cambiare il risultato ci hanno pensato i due gol di Chiesa e de Ligt, che hanno scongiurato l’ennesima beffa di questo inizio di stagione. I bianconeri se ne tornano a casa con tre punti fondamentali, ma la strada per arrivare alla vetta è ancora molto lunga.
Al termine della partita, l’allenatore dello Spezia Thiago Motta ha analizzato il match in conferenza stampa: “Dopo quanto visto in campo, da una parte devo essere soddisfatto perchè abbiamo giocato contro una grande al nostro modo, e in un certo momento li abbiamo portati nella nostra partita, mentre in altri no. Anche nella difficoltà siamo rimasti squadra, difendendo insieme e ripartendo quando possibile. È normale per i ragazzi che resti il rammarico di non uscire con i punti. Potevamo andare sul 3-1 e poi abbiamo preso il secondo gol, contro una Juventus che credeva nella vittoria. Complimenti a loro”.
L’azione del possibile 3 a 1 non concretizzata da Antiste è stata la più importante del match. Se lo Spezia fosse riuscito a segnare, molto probabilmente i bianconeri avrebbero subito il contraccolpo psicologo e il risultato sarebbe stato decisamente diverso. Al contrario, pochi minuti dopo Chiesa ha trovato il pari, che ha dato nuova speranza alla squadra di Massimiliano Allegri. In quell’occasione lo Spezia sarebbe dovuto essere più cinico? “Su questo dobbiamo migliorare – Ha ammesso Thiago Motta –, perché una squadra come noi in area di rigore deve essere capace di concludere e finire l’azione. Se con un gol anche meglio. La nostra area deve essere sacra, dobbiamo difendere la porta che è una cosa importantissima. Abbiamo margini di miglioramento”.
