Con l’ingresso di Alvaro Morata intorno al 61′ di gioco, la Juventus riesce a trovare il gol del vantaggio nel match di ieri sera contro lo Spezia. Tutto è nato da un’intuizione di Andrea Pirlo, bravo nel capire quale fosse il momento buono per rilanciare lo spagnolo, nonostante fosse reduce da un periodo piuttosto complicato durante il quale ha avuto a che fare con un virus che lo avrebbe debilitato parecchio. Le sue ultime partite disputate non sono state all’altezza di quelle del girone di andata, quando l’ex Atletico e Real Madrid aveva messo in mostra tutte le sue qualità di centravanti. Inoltre, Morata non segnava ormai dal mese di dicembre, mentre all’Allianz Stadium, in campionato, addirittura da quasi cinque anni e per questo aveva tanto bisogno di tornare al gol, che puntualmente è arrivato circa un minuto dopo essere entrato in campo al posto di Weston McKennie.
Insieme al classe 1992 è subentrato anche Federico Bernardeschi, anch’egli alla ricerca di una buona prestazione che gli avrebbe conferito maggior fiducia nei propri mezzi. L’ex Fiorentina ha finalmente disputato una buona partita, addirittura fornendo due assist che si sono rivelati decisivi per le sorti dell’incontro. Con il loro ingresso, la Juventus ha cambiato faccia ed ha iniziato a rendersi maggiormente pericolosa dalle parti di Provedel, che fino a quel momento, palo di Cristiano Ronaldo a parte, aveva trascorso una serata sostanzialmente tranquilla. Il ritorno a disposizione di un centravanti di peso come Alvaro Morata potrebbe risultare determinante per il proseguo del campionato ma soprattutto per passare il turno di Champions League. Infatti, in questi due mesi in cui l’ex Chelsea è stato spesso assente, è stato schierato fuori ruolo Dejan Kulusevski, il quale ha dimostrato chiaramente di non avere caratteristiche che gli consentano di giocare in quella posizione.
L’assenza di Morata si è fatta sentire in questo inizio di 2021, poiché la Juventus non ha più avuto a disposizione un attaccante che attaccasse la profondità. La lungodegenza di Paulo Dybala, ha messo in difficoltà lo stesso Pirlo, il quale si è ritrovato ad un certo punto praticamente con il solo Ronaldo come punta di riferimento. Ieri sera si è potuta notare l’importanza di avere una punta di peso che sia in grado di creare superiorità numerica con la propria fisicità, ma non solo: il gol del vantaggio bianconero è giunto grazie ad una discesa sulla sinistra di Bernardeschi, che ha crossato forte in area di rigore. Bravissimo è stato lo spagnolo ad attaccare il primo palo, compiendo un movimento che solo un centravanti molto intelligente può fare. La Juventus ritrova una pedina fondamentale per il gioco di Pirlo ed il rammarico di non averlo avuto a disposizione nel momento cruciale della stagione della Vecchia Signora aumenta esponenzialmente.
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