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L’inizio di stagione di Giovanni Simeone con la maglia dell’Hellas Verona è completamente fuori da ogni possibile pronostico. Per l’attaccante argentino già otto gol in nove presenze, di cui ben sei nelle ultime due partite. E mica due partite facili: quattro gol alla Lazio di Maurizio Sarri e due gol alla Juventus di Massimiliano Allegri. Un momento di forma eccezionale, che riflette quello della squadra gialloblù, che dall’arrivo di Igor Tudor sulla panchina è diventata una delle formazioni più forti del campionato. Una squadra concentrata, con un’idea di gioco chiara e vincente, molto votata all’attacco.
Contro i bianconeri il Verona non si è tirato indietro e ha deciso di pressare dal primo all’ultimo minuto. La squadra di Tudor è la formazione ad aver segnato più gol nei primi 15 minuti di gioco in tutta la Serie A, e non a caso è andata subito in vantaggio di due gol. A mettere la firma su entrambe le reti, proprio il Cholito, figlio del Cholo Simeone, l’allenatore dell’Atletico Madrid. Il bomber argentino si è rivelato il giocatore perfetto per il Verona, in grado di dialogare alla perfezione con Caprari e Barak, gli due protagonisti della squadra gialloblù.
Al termine della partita Giovanni Simeone è intervenuto ai microfoni di Dazn: “Sono in un momento in cui sto veramente bene. Ho lavorato tanto, sono contento perché ho trovato equilibrio. Tutto mi sta andando bene: ho dei compagni di squadra che mi danno tutto e questo lo apprezzo tantissimo. Voglio ringraziare l’Hellas e alla squadra per la fiducia che stanno avendo in me. Mi dà tanta energia e fiducia. Papà all’Inter ha fatto la sua storia, io faccio il mio. Ogni giorno e ogni anno maturo sempre di più, sto bene e devo continuare così. Europa alla portata? L’obiettivo è sempre lo stesso: la salvezza. Per ora l’obiettivo rimane quello, poi vedremo partita dopo partita”.