Il sito ufficiale della Juve ha pubblicato una nota sulla Next Gen. Ecco il comunicato: “In Calabria non basta una grande reazione della Juventus Next Gen nel secondo tempo per tornare in Piemonte con punti preziosi in chiave classifica alla prima gara sulla panchina bianconera di Massimo Brambilla dopo il suo ritorno nel nostro Club. Allo stadio “Ezio Scida” è il Crotone a imporsi 2-1. Da portarsi dietro da questa trasferta, sicuramente, l’ottima attitudine vista nella ripresa e la buona connessione tra i giocatori in campo.
A regalare più di una speranza ai bianconeri in questo match ci ha pensato Guerra con il suo gol al minuto 53 che ha dimezzato il doppio svantaggio del primo parziale. LA PARTITA PRIMO TEMPO: DOPPIO VANTAGGIO DEI CALABRESI I ritmi sono subito alti a inizio match. Da una parte e dall’altra le squadre dimostrano di avere tutte le migliori intenzioni per portare dalla propria parte il match. La prima occasione è per i padroni di casa che al 6′ sull’asse Tumminello-Gomez scaldano i guanti di Daffara: il primo scucchiaia in area di rigore, il secondo calcia al volo trovando la risposta dell’estremo difensore bianconero.
Daffara sarà ancora protagonista due giri di orologio più tardi chiudendo lo specchio a Tumminello. La reazione della squadra di Massimo Brambilla arriva pochi minuti dopo con un insidioso traversone di Cudrig che termina, però, sul fondo. Sventata la minaccia, torna a farsi vedere in avanti il Crotone con il colpo di testa di Cargnelutti, fuori davvero di poco. Tre giri di orologio più tardi, poi, l’episodio che sblocca l’incontro: al 22′ Guerini crossa da destra e la sfortunata deviazione di Puczka beffa Daffara cambiando il parziale, 1-0.
Serve una reazione da parte della Next Gen e poco dopo la mezz’ora arriva in due circostanze, sempre con Owusu protagonista, ma in entrambe le situazioni i suoi tentativi vengono murati dalla difesa dei calabresi. Poi è il turno di Guerra, ma anche la sua conclusione viene ribattuta dai padroni di casa, un po’ in affanno, a dire il vero, in questa fase della prima frazione. Come spesso accade, però, nel momento migliore di una squadra è l’altra a colpire: al 40′ è Oviszach a timbrare il cartellino, di testa, 2-0. I bianconeri, inevitabilmente, accusano il colpo e serve un miracoloso Daffara al minuto 44 su Tumminello per evitare il tris della squadra di Longo. È questa l’ultima emozione della prima parte di gara”.
La ripresa
“SECONDO TEMPO: NON BASTA UNA GRANDE REAZIONE DELLA NEXT GEN PER EVITARE LA SCONFITTA Nella ripresa torna in campo una Next Gen determinata a riaprire quanto prima il match e ci riesce al 53′ con una splendida girata di testa di Guerra che sorprende sul primo palo D’Alterio trasformando in oro il corner tagliato battuto da Puczka e siglando il 2-1. Il Crotone è in evidente difficoltà, la squadra di Massimo Brambilla lo capisce e prova a trovare il pari con una bella conclusione a giro di Anghelè dal limite dell’area che non termina molto lontana dallo specchio della porta.
Dopo una decina di minuti in piena apnea, torna a respirare la squadra calabrese. La sensazione, però, è che sia venuta meno la sua pericolosità offensiva vista nel primo parziale e sono più i meriti dei bianconeri – sicuramente più compatti e determinati – rispetto ai demeriti dei rossoblù. Superato il 70′ sono nuovamente i ragazzi di Massimo Brambilla a spaventare il Crotone: questa volta il protagonista è il neo entrato Papadopoulos che dal vertice alto di destra dell’area di rigore prende la mira e con il mancino calcia poco distante dall’incrocio del palo lontano della porta difesa da D’Alterio.
Poi, intorno al minuto 80, il primo squillo del Crotone in questo secondo tempo con un insidioso colpo di testa sul quale Daffara, però, risponde presente regalando ancora più di una speranza ai bianconeri. A tre minuti dal novantesimo ci prova anche Scaglia per la Next Gen, di testa, ma il suo tentativo viene neutralizzato da D’Alterio. Il cronometro continua a scorrere inesorabilmente e dopo 4 minuti di recupero a esultare sono i calabresi”.