Juventus-Sassuolo, vittoria nel segno di DV7. Si va in semifinale - JuveNews.eu

Juventus-Sassuolo, vittoria nel segno di DV7. Si va in semifinale

[fncvideo id=679923 autoplay=true] Allo Stadium i bianconeri partono forte e trovano subito il vantaggio, dopo appena tre minuti di gioco. Bell’azione di Alex Sandro sulla sinistra, che arriva sul fondo e mette dietro per McKennie. L’americano tira colpendo Ayhan, la palla si impenna e arriva sul sinistro di Dybala, che schiaccia il tiro e batte

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Dusan Vlahovic

Allo Stadium i bianconeri partono forte e trovano subito il vantaggio, dopo appena tre minuti di gioco. Bell’azione di Alex Sandro sulla sinistra, che arriva sul fondo e mette dietro per McKennie. L’americano tira colpendo Ayhan, la palla si impenna e arriva sul sinistro di Dybala, che schiaccia il tiro e batte Pegolo. La Juventus continua a premere, ma al 12′ Bonucci sbaglia nell’impostazione e serve involontariamente Berardi, che tira trovando la respinta di Perin. I bianconeri attaccano, ma il Sassuolo riparte ed è pericoloso: al 15′ Kyriakopoulos scaglia una conclusione su cui Perin deve mettere una pezza. Il Sassuolo prende coraggio e avanza il suo baricentro, facendo possesso e recuperando velocemente il pallone. E alla metà del primo tempo la squadra di Dionisi trova un meritato pareggio con Traorè, che dopo uno scambio con Scamacca entra in area e sfodera un tiro a giro che non lascia scampo al portiere juventino, complice anche la deviazione di Zakaria.

La squadra ospite prende in mano il possesso mentre la Juve sembra accusare il colpo. Poco dopo la mezz’ora la squadra di casa prova scuotersi con un’altra iniziativa di Alex Sandro che crossa per McKennie e spara centrale di testa. Due minuti dopo una palla recuperata è l’occasione per mettere Vlahovic davanti alla porta, ma Pegolo gli chiude lo specchio. Nel finale di tempo, su azione da angolo la Juve sfiora il nuovo vantaggio con Alex Sandro, ma trova ancora il portiere avversario. Il primo tempo si chiude col punteggio in equilibrio e una Juve imprecisa e che appare più spenta rispetto ai primi minuti.

La ripresa inizia con lo stesso ritmo del primo tempo e la Juve si rende subito pericolosa su angolo. Al 55′ ci si mette anche la sfortuna: dopo una grande azione, McKennie colpisce in pieno il palo. Per l’ultima mezz’ora, Allegri toglie De Sciglio e Zakaria e mette Locatelli e Morata. Vlahovic continua a provare, ma Pegolo è attento. Allegri prova anche a dare più dinamismo con Rabiot per Arthur, ma la partita continua a rimanere in bilico. Al 72′ clamorosa azione in cui i bianconeri sfiorano tre volte il vantaggio con McKennie, de Ligt e Bonucci, fermati da Pegolo, palo e Ferrari. La Juve prende campo e coraggio e subito dopo altro salvataggio del portiere neroverde su Morata. La porta sembra stregata quando, dopo una lunga rimessa di McKennie, Rabiot la spizza ma è ancora Pegolo protagonista. Massimo sforzo dei bianconeri nelle fasi finali, che ci provano ancora con de Ligt, ma il portiere c’è. Lo spettro dei supplementari si avvicina, ma poi la svolta. Dybala serve Vlahovic sull’esterno, il serbo si libera di Muldur e tira trovando la deviazione di Ruan, per l’autogol che fa esplodere lo Stadium. Una partita in cui la squadra ha saputo soffrire, contro un Sassuolo che se l’è giocata fino alla fine. I cambi hanno dato una sterzata, poi l’ha decisa un colpo da campione. Vittoria di corto muso che vale il passaggio del turno. La Juve è in semifinale: affronterà proprio la Fiorentina, nella gara dell’ex di Dusan.

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