Perin
Incolpevole sui due gol segnati da Augello e Djuricic. Per il resto il portiere bianconero si occupa perlopiù di ordinaria amministrazione senza troppi problemi.
Voto: 6
Bremer
Dopo qualche leggerezza difensiva nei primi minuti, con uno stacco imperioso di testa segna il gol che sblocca la partita. Dietro però ha la sua parte nel blackout che porta alla rimonta.
Voto: 6,5
Bonucci
Dopo tanta inattività, il ritorno dal primo minuto del capitano è tutt’altro che memorabile e soprattutto in occasione del secondo gol blucerchiato è troppo fermo. Fuori condizione poco attento, viene sostituito all’intervallo.
Voto: 5,5
Danilo
A livello difensivo, è il più solido del terzetto e quando può ci mette una pezza, anche sui palloni aerei. Con l’uscita di Bonucci torna a essere capitano e fa valere la sua leadership.
Voto: 6
De Sciglio
Troppo lento a uscire su Augello, che ha il tempo di colpire perfettamente e bucare Perin per il 2-1. Se in fase difensiva fa male, in fase offensiva lo si vede molto poco.
Voto: 5
Barrenechea
Sembrava la partita perfetta per lanciarlo di nuovo dal primo minuto. E fino al 2-0 tutto sommato aveva fatto il suo. Ma quando la Samp ha aumentato i giri, è andato in difficoltà a gestire il pallone. Allegri ha preferito toglierlo all’intervallo.
Voto: 5,5
Rabiot
In questa stagione allo Stadium è praticamente un bomber. Perfetto il colpo di testa con sigla il 2-0. Anche più bello e importante il gol del 3-2, in cui si gira rapidamente e trova e un tiro imparabile. Si conferma un perno per Allegri.
Voto: 7,5
Fagioli
Discreto inizio per il giovane centrocampista, che poi però si spegne con il passare dei minuti. Finisce anche lui nella confusione della mediana contro una Samp che mette tutto ciò che ha. Bella l’intuizione con cui pesca Rabiot per il 3-2.
Voto: 6,5
Kostic
Il serbo è sempre una minaccia sulla fascia sinistra. Chirurgico il suo calcio d’angolo che diventa un assist perfetto per Bremer. Nella seconda parte del match si vede meno ma è comunque presente.
Voto: 6,5
Miretti
Buona prova del classe 2003, che agisce alle spalle di Vlahovic attaccando la profondità.Il suo cross per il raddoppio di Rabiot è una pennellata d’artista. Con il passare dei minuti perde di efficacia e Allegri lo toglie nell’ultimo segmento del match.
Voto: 6,5
Vlahovic
Il suo è un momento no e a volte non gli riescono nemmeno le cose più semplici, diventando facile preda della difesa. Avrebbe l’occasione di chiudere la gara sul 4-2 su calcio di rigore, ma pur spiazzando il portiere colpisce un palo pieno. E’ anche molto sfortunato perché un miracolo di Turk manda sulla traversa un suo grande colpo di testa, su cui poi segna Soulé.
Voto: 5,5
Allegri
Inizio molto concreto dei suoi che vanno sul doppio vantaggio, ma poi la squadra ha un vero e proprio blackout. All’intervallo ridisegna la squadra con due sostituzioni e un cambio tattico. La squadra nel secondo tempo è meno svagata anche se ha qualche distrazione e alla fine arrivano i tre punti.
Voto: 6
Subentrati
Voto: 6,5 Al 46′ Cuadrado: entra e dà maggiore spinta e brio alla manovra. Bravo a conquistare il rigore poi sbagliato da Vlahovic. Sfiora il gol con un gran tiro che Turk devia sulla traversa. Ha più gamba degli altri e sembra tornato in forma.
Voto: 6 Al 46′ Locatelli: entra per dare sostanza a una Juve che aveva sbandato troppo in mezzo. Dà sicuramente ordine e sostanza che consente alla Juve di stabilizzarsi.
Voto: 7 Al 72′ Soulé: entra per sfruttare gli spazi degli ultimi minuti. Ha una buona opportunità dove impegna Turk alla respinta. Nel recupero si rende pericoloso ed è lesto a trovare il tap-in del 4-2. Primo gol in A per lui.
Voto: s.v. All’87’ Gatti: entra per proteggere il risultato e dare più fisicità al posto di De Sciglio.
Voto: s.v. All’87’ Rugani: entra per far respirare Bremer, acciaccato negli ultimi minuti.