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Cristiano Ronaldo sarà in panchina contro l’Udinese. Questa è la clamorosa novità di formazione di Massimiliano Allegri, che si priva del fuoriclasse portoghese per la prima partita stagionale. Seconda panchina consecutiva per CR7, che dopo l’amichevole contro l’Atalanta non partirà titolare neanche questa sera. Se contro la Dea il portoghese si era accomodato in panchina per poter concentrarsi su un allenamento personalizzato, l’esclusione di oggi è un vero e proprio mistero. Una batosta per il classe 1985. Dopo un’estate fatta di voci, interessamenti presunti o reali, quale sarà il futuro di Cristiano Ronaldo?
Partiamo dal presente: quali sono i possibili motivi dell’esclusione di CR7? Secondo quanto riportato da Sportmediaset, ci sono due opzioni. La prima è che Cristiano sia veramente vicino all’addio. Voci di corridoio lo vorrebbero al Real Madrid, al City o PSG. Accostato ad ogni grande club europeo, per il portoghese non è mai arrivata un’offerta ufficiale. Questa ipotesi è quindi improbabile, a meno che da qui alla fine dell’estate un club si muova con grande forza e velocità nei suoi confronti. Certo è, che con il contratto in scadenza a giugno 2022, comprarlo ora sembra una mossa discutibile per qualunque club.
L’altra opzione è ben più plausibile: Allegri lo avrebbe “bocciato”. Il rapporto tra l’allenatore italiano e Ronaldo non è mai stato dei migliori ed è possibile che Max abbia deciso di punirlo lasciandolo in panchina. Dopo quanto visto con Bonucci e lo sgabello di alcuni anni fa, tutto è possibile. In questo caso la situazione sarebbe grave, ma non gravissima. I due potrebbero con il tempo riappacificarsi, contando anche sull’incredibile etica professionale dell’attaccante ex-Real Madrid. Quel che è certo è che tra un’ora il portoghese sarà in panchina, ad osservare i compagni da bordocampo. Il caso CR7 continua, aspettiamo aggiornamenti su una situazione che è ormai diventata decisamente scottante.