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Cristiano Ronaldo è un fuoriclasse di livello internazionale, i suoi numeri alla Juventus parlano da soli: 101 gol e 22 assist in 133 presenze. Nonostante l’età che avanza, l’attaccante portoghese non sembra cedere di un millimetro. Una vera e propria macchina perfetta. Il suo percorso alla Juventus sembra però giunto al capolinea. Alcuni pensavano che CR7 avrebbe potuto lasciare l’Italia già nel corso di questa estate, ma a poco più di una settimana dall’inizio del campionato, questa ipotesi sembra ormai naufragata. Cristiano Ronaldo vestirà la casacca bianconera per tutta la prossima stagione, fino alla fine del suo contratto, in scadenza a giugno 2022. E poi?
Il futuro del fuoriclasse portoghese è ancora tutto da definire. Lo scoglio più grande riguarda l’ingaggio: quante squadre sarebbero disposte ad offrire una cifra simile a quella che l’attaccante percepisce a Torino? Quasi nessuno. In un periodo di crisi economica come questo, nessuna squadra potrebbe pensare di pagare un contratto faraonico da 31 milioni di euro all’anno… tranne il PSG. Il club parigino sembra non conoscere crisi e nel corso di questa estate ha potenziato la rosa con acquisti di spessore. L’ultimo, ma non per importanza, è un certo Lionel Messi. Il fantasista argentino si è trasferimento a parametro zero al PSG, dopo la fine del suo contratto con il Barcellona. Una situazione molto simile a quella di Cr7. Quest’opzione sarebbe estremamente interessante, con la squadra francese che sogna l’attacco stellare Neymar, Mbppe, Ronaldo e Messi. Da lasciare a bocca aperta.
Le altre due opzioni sono completamente differenti e molto meno affascinanti. La prima è l’MLS. Il campionato americano è da anni il “cimitero per elefanti” di molti grandi campioni europei, che ricoperti d’oro si trasferiscono negli USA. Un giocatore competitivo come CR7, però, difficilmente accetterebbe una soluzione di questo tipo. La terza e ultima possibilità è invece la più romantica: lo Sporting Lisbona. Ronaldo potrebbe decidere di chiudere la sua carriera dove tutta è iniziato, nel club che lo ha lanciato nell’olimpo del calcio. Ovviamente il fuoriclasse dovrebbe tagliarsi, e di molto, lo stipendio, ma mai dire mai.