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La situazione di Cristiano Ronaldo alla Juventus si fa sempre più complessa. Il fuoriclasse portoghese vuole lasciare Torino, ma la dirigenza bianconera non ha intenzione di lasciar partire il suo attaccante a zero. Le richieste sono chiare, qualunque squadra dovrà pagare 25 milioni di euro per strappare il cartellino di CR7, il cui contratto è in scadenza a giugno 2022. Intervistato sull’argomento da La Gazzetta dello Sport, l’ex capitano della Juventus Antonio Cabrini ha detto: «Questo è il momento in cui si rischia di scaricarsi reciprocamente le colpe. Io dico: se Ronaldo vuole andare, può essere controproducente tenerlo. E soprattutto, lui faccia un po’ di chiarezza col club. Dica “voglio andare via” oppure “troviamo un compromesso”».
«Mi rendo conto che è una matassa difficile da sbrogliare – Ha continuato l’ex giocatore della Juventus – . Da un lato, pensando che Ronaldo ha segnato 100 gol, direi: la Juve ci pensi cento volte prima di cederlo. Dall’altro, guardando carta identità e aspetto economico, penserei che Ronaldo si può cedere. Non è semplice, bisogna pensarci bene e non c’è una soluzione chiara».
Chiosa finale sul possibile sostituto di Ronaldo alla Juventus. Se l’ex Real Madrid dovesse lasciare Torino, quale sarebbe un suo degno rimpiazzo? «Icardi a me non dispiace, ha vissuto un anno un po’ particolare ma ha il gol nel sangue. E il fatto che sia stato il capitano dell’Inter non può incidere così tanto. Forse non ha fatto benissimo a Parigi perché non si è trovato bene con i compagni… oppure perché il campionato francese non è per lui. Ma io sono convinto si potrebbe riscattare. Il mio nome però è Greizmann: a me piace, guadagna tanto ma non… quanto Cristiano. E ha un talento indiscutibile. Secondo me, se arrivasse alla Juventus, potrebbe tornare a fare bene, benissimo. In Italia il suo talento farebbe la differenza».