Il campionato è in pausa, e le Nazionali sono pronte a scendere in campo. A parlare in conferenza è stato Locatelli: “Quello è uno dei ruoli più determinanti, devi essere bravo a mantenere l’equilibrio della squadra. Abbiamo fatto un solo allenamento con lui, ma sicuramente cercheremo di seguirlo. Io questo ruolo posso farlo, un passo che devo fare nel club è arrivare di più alla conclusione. Mi sto divertendo, ma ho giocato lì anche il primo anno alla Juventus in mezzo al campo e ormai ho disputato lì un bel po’ di partite. Mi sto divertendo.
Dobbiamo viverla così, i cambiamenti dobbiamo vederli in maniera positiva. E’ arrivato un grandissimo allenatore, deve esserci entusiasmo nell’indossare questa maglia che non può essere mai un peso. Questa voglia di vincere non dobbiamo mai perderla, il cambiamento dobbiamo viverlo in maniera positiva. Lo scorso anno alla Juventus abbiamo vissuto un anno complicatissimo, ora invece stiamo vivendo una situazione migliore”.
Anche Akè, ex Juve, ha detto la sua: “L’attaccante o il quinto, come ho fatto alla Juventus. Posso giocare anche esterno, ma devo imparare anche a difendere bene. Mi alleno sia da seconda punta che da esterno, sia a destra che a sinistra. Posso ricoprire la posizione da entrambi i lati perché so calciare con tutti e due i piedi. Allegri chiedeva di venire più basso per andare in contropiede per avere maggiore copertura in questo ruolo. Thauvin? È sempre forte. È lo stesso di sempre, anche se non è nella posizione in cui giocava a Marsiglia. Le qualità gli sono rimaste. Per i giocatori come lui basta un gol e poi non si stoppa più. In Francia ho imparato molto, il primo anno ci siamo qualificati in Champions League, mentre alla Juve sentivo l’esigenza di crescere e i bianconeri sono perfetti per questo”.