Tra due ore la Juventus sarà ospite del Siviglia -che ha già vinto questo trofeo per ben sei volte- dopo l’1-1 di settimana scorsa all’Allianz. Si ripartirà dai gol di En-Nesyri e di Gatti, uno per tempo. Sarà un Sanchez Pizjuan sold out. In attesa di conoscere le formazioni ufficiali -dopo i dubbi rivelati ieri da Allegri in conferenza stampa- nelle ultime ore si stanno registrando anche diverse tensioni in città.
Un gruppo di supporters sevillani si sarebbe infatti appostato nei pressi dello stadio a “caccia” di italiani. In vista di stasera è previsto un dispiegamento di polizia nei pressi del Nerviòn per scongiurare scontri tra tifoserie. A testimoniare il clima incandescente ecco il comunicato del gruppo ultras sivigliano Biris Norte: “Vogliamo la settima coppa: se lo United ha conosciuto il manicomio di Nervión, la Juve saprà cos’è un manicomio nel bel mezzo dell’inferno. Dobbiamo fare in modo che gli italiani si pentano di aver scelto di essere calciatori e che gli tremino le gambe ogni volta che dovranno toccare un pallone”.
Sullo sfondo della semifinale di ritorno di Europa League si parla ancora di Cristiano Giuntoli. Se nei giorni scorsi sembrava praticamente fatta, adesso arriva una brusca frenata da Napoli. Aurelio De Laurentiis lo proverebbe a trattenere per un altro anno (dato che il suo contratto scadrà nel 2024). Al momento il patron campano non accetterà né dimissioni, né buonuscite. La Juve – se così dovesse essere – dovrà trovare una soluzione alla svelta per iniziare a programmare la ‘rifondazione‘.