Questa notte la Juventus scenderà in campo contro il Real Madrid, chiudendo così la tournée americana dopo le sfide con Chivas e Barcellona. Tra i bianconeri ed i Blancos c’è una lunga rivalità, visto che i due club sono tra le squadre più importanti del panorama europeo, come testimoniato dai tanti trofei internazionali e nazionali conquistati da Madama e dagli spagnoli. Le due compagini si sono incontrate ben 21 volte, dal 1962 ad oggi, ed il bilancio complessivo è a favore del Real Madrid, che guida con 11 vittorie rispetto alle 8 bianconere, e 2 pareggi. Una sfida cinquantennale, una partita storica che si ripeterà anche questa notte.
Per la Juventus, queste gare contro le merengues, però, rappresentano più delusioni che gioie e successi. Partendo da lontano, la finale del 1998 vide sconfitti i bianconeri, proprio contro il Real Madrid, in uno dei match point mancati. Successivamente, l’ultimo atto della Champions League 2016-17, un altro passo falso, questa volta per 4-1, nell’ultima finale disputata dalla Vecchia Signora, sempre con Massimiliano Allegri in panchina. Poi, cronologicamente, l’ultimo boccone amaro, il quarto di finale europeo della stagione 2017-18, secco 3-0 all’andata per i Blancos, e rimonta quasi completata per i bianconeri, in virtù del 3-1 del Bernabeu, con il rigore di Ronaldo a tempo scaduto che grida ancora vendetta.
Nel tempo, ci sono state anche note favorevoli per il club italiano, come la vittoria ai quarti del ’96, il successo in semifinale del 2003, con un Nedved in grande spolvero, la doppietta al Bernabeu, con tanto di standing ovation, di Alex Del Piero nel 2008, ed ultimo, il trionfo nella doppia sfida della semifinale di Champions del 2015, grazie alle reti di Morata e al sigillo di Carlos Tevez. In fin dei conti, ci sono tutti gli ingredienti per vedere, anche questa notte, una grande partita di calcio, tra due club che hanno scritto la storia di questo gioco.