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La Juventus di Massimiliano Allegri è pronta ad una vera e propria rivoluzione in mezzo al campo. Negli ultimi anni il centrocampo è stato senza ombra di dubbio il reparto più carente della rosa bianconera. Il nuovo allenatore ha subito chiesto dei rinforzi importanti, utili a far tornare la Juventus competitiva. Se da un lato Bentancur, Rabiot e McKennie sembrano essersi guadagnati la fiducia di Max, dall’altro Ramsey e Arthur sembrano ormai fuori dagli schemi. In particolare il gallese è stato uno dei giocatori più deludenti della scorsa stagione, mai incisivo e spesso infortunato.
Ramsey è arrivato a Torino dall’Arsenal a parametro zero, nell’estate del 2019. Per aggiudicarsi il talento gallese la Juventus gli offrì uno stipendio da ben 7 milioni di euro all’anno, che ora a distanza di 2 anni sembra decisamente esagerato. In un periodo di crisi economica del calcio mondiale come questo, la cessione di un giocatore come Ramsey non potrebbe che essere utile alle casse del club bianconero. Valutato 14 milioni di euro, sulle sue tracce secondo i media inglesi ci sarebbero il Tottenham e il Wolverhampton. Al momento però nessuna offerta ufficiale all’orizzonte. La Juventus aspetta con ansia, pronta a salutare l’ex giocatore dell’Arsenal.
Nel caso in cui il classe 1990 dovesse andarsene, la dirigenza bianconera potrebbe finalmente muoversi in due direzioni. Innanzitutto chiudere definitivamente l’accordo per Manuel Locatelli, la cui trattativa è in bilico da diverse settimane. Tra domanda e offerta ballano soltanto pochi milioni di euro e l’accordo sembra ormai ad un passo. In secondo luogo i bianconeri potrebbero provare ad affondare il colpo per Miralem Pjanic. Il centrocampista serbo non sta trovando molto spazio in mezzo al centrocampo stellare del Barcellona e gradirebbe un ritorno a Torino. Però fino a che la Juventus non avrà liberato un posto, questa operazione rimarrà impossibile. Tutto, o quasi, dipende da Aaron Ramsey.