Juventus, rebus centrocampo: Allegri conferma Rabiot. E Paredes?

Juventus, rebus centrocampo: Allegri conferma Rabiot. E Paredes?

Adrien Rabiot, centrocampista della Juventus, alla fine potrebbe anche rimanere a Torino. Intanto domani il francese partirà dal 1'.

La Juventus domani sera affronterà la Sampdoria nel monday night della seconda giornata di Serie A. I bianconeri, sono al lavoro anche sul calciomercato per garantire a Massimiliano Allegri un ultimo innesto a centrocampo per rinforzare il reparto. Il nuovo acquisto è però legato alle cessioni, visto che in mezzo al campo la rosa è già numericamente completa. Il problema principale è che gli esuberi sono difficili da vendere, quindi al momento il mercato è bloccato. Infatti, Arthur, fuori dai piani di Allegri, ha avuto qualche contatto con il Valencia, ma la cosa si è fermata lì per i costi troppo alti.

Anche Adrien Rabiot era inserito nella lista dei partenti, ed infatti il francese è stato molto vicino al Manchester United, ma le alte commissioni richieste dalla madre dell’ex PSG, hanno fatto saltare il banco, e adesso la Juventus si ritrova una situazione alquanto complicata in casa. Ci ha pensato però Allegri, oggi in conferenza stampa, a fare il pompiere, confermando in poche parole Rabiot, dichiarando di essere pronto a schierarlo domani contro i blucerchiati: “Innanzitutto domani Rabiot gioca. Sul mercato e sui giocatori è normale che ci siano possibilità che possano partire e che società vadano a chiedere se giocatore dà disponibilità. L’anno scorso Rabiot ha fatto un’ottima stagione per le caratteristiche che ha. L’ho sempre considerato alla Juventus, lunedì era squalificato e non poteva giocare. Domani abbiamo due acquisti, quindi siamo un pezzetto avanti”.

Una conferma importante per il francese, che da sicuro partente, adesso si ritrova come titolare. E a questo punto, con le difficoltà a cedere Arthur e Rabiot, l’arrivo di Paredes si fa sempre più complicato, visto che proprio numericamente la Juventus ha tantissimi centrocampisti, oltre la naturale media. Per questo motivo l’arrivo dell’argentino è bloccato, ma ancora restano dieci giorni di intenso calciomercato.

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