La Juventus è concentrata sul campo per preparare il delicato confronto di Coppa Italia. Contro i nerazzurri c’è in palio un posto nella finale della competizione e Allegri e il gruppo vogliono arrivarci al meglio. Aprile si è aperto con la vittoria casalinga contro il Verona e sarà un mese chiave per il prosieguo della stagione.
Parallelamente, però, resta ancora da definire l’esito dell’Inchiesta Prisma che vede coinvolta la società bianconera. Il verdetto dell’udienza preliminare, tenutasi il 27 marzo scorso, ha decretato il rinvio a giudizio al 10 maggio, giorno in cui si terrà la seconda udienza per la questione relativa alle plusvalenze. Il focus principale da parte della Procura di Torino concerne gli accordi del club bianconero con altre società sportive (Cagliari, Udinese, Bologna, Atalanta, Sassuolo, Sampdoria e Sion). Finora, però, la Procura ha preso in esame i conti bianconeri dal 2019 al 2021.
Tuttavia, le operazioni con i club sopracitati avrebbero ripercussioni anche sull’ultimo bilancio, quello del 2022. La società bianconera avrebbe omesso di rilevare alcune passività a bilancio. Come gli 8 milioni di debito con l’Atalanta o con il Sassuolo, motivazione per cui la Procura ha deciso di aprire un nuovo fascicolo sui movimenti della società bianconera, senza ipotesi di reato e senza indagati.