Partenza horror per la Juventus: tanti problemi e un attacco che non va

Partenza horror per la Juventus: tanti problemi e un attacco che non va

Massimiliano Allegri
Juventus che succede? La squadra di Allegri continua a non ingranare, e la sconfitta contro il Sassuolo è solo l'ultimo dei problemi

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L’inizio di stagione della Juventus è stato veramente da brividi, e la sconfitta contro il Sassuolo è stata il giusto regalo per Halloween che nessun tifoso bianconero avrebbe voluto ricevere. In questo momento la squadra di Massimiliano Allegri è settima in campionato, fuori da ogni competizione europea. 10 partite giocate, 4 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte, 14 gol segnati e 13 quelli subiti, 15 punti: questi sono gli impietosi numeri della Juventus. I problemi della squadra partono da lontano, e ci vorrà un miracolo affinchè l’allenatore bianconero riesca a risolverli.

Massimiliano Allegri, l’allenatore richiamato sulla panchina della Juventus dopo una stagione deludente sotto la gestione Andrea Pirlo. Il tecnico italiano avrebbe dovuto risolvere ogni problema e far tornare i bianconeri in testa alla classifica… ma la realtà dei fatti racconta una storia ben diversa. Max si è ritrovato tra le mani una squadra imperfetta, ricca di problematiche che il solo Manuel Locatelli non possono colmare. L’addio di Cristiano Ronaldo è poi stata la mazzata finale. Nelle prime uscite la Juventus subiva troppi gol, ma già dopo qualche giornata Allegri è riuscito a sistemare la falla, rendendo i bianconeri nuovamente un bunker. Ben quattro vittorie consecutive per 1 a 0, nel pieno stile “corto muso”.

Sistemata la difesa, ora bisogna a pensare al resto. E non pensate che sia un lavoro da poco. A centrocampo la Juventus non riesce a giocare la palla, incapace di palleggiare. I bianconeri fanno molto spesso un possesso pallo inutile e inconcludente, fin troppo basilare per poter essere veramente pericoloso per le difese avversarie. Per non parlare poi dell’attacco, dove si salvano i soli Dybala e Chiesa. Morata è ormai un fantasma (così come Kean), mentre il giovane Kaio Jorge ha già fatto vedere giocate di livello. Ora la Juventus riesce a difendersi, ma non riesce a segnare, e questa non può essere una squadra vincente… La classifica lo dimostra.

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