La Juventus Primavera, nella ventinovesima giornata del campionato di categoria, ha pareggiato con il Lecce per 1-1, confermandosi in quinta posizione. Ecco il report del sito dei bianconeri: “Quella dello Stadio Comunale “San Pietro in Lama” è una gara molto bloccata, sin dalle prime battute. Le due squadre (più la Juve del Lecce) provano ad avere un atteggiamento propositivo, ma occasioni concrete non ne arrivano. Gli unici tentativi da segnalare sono una conclusione di Mommo dalla distanza, ben neutralizzata da Scaglia, e i due tiri di Iling e Savona che vengono ben governati da Borbei. Per far decollare il match servirebbe una scintilla e arriva, puntualmente, al minuto 36: calcio d’angolo di Rouhi che si dirige verso il secondo palo, dove c’è Citi che salta più in alto di tutti e prende il tempo anche a Borbei, per l’1-0 della Juve. Un gol pesantissimo che sblocca un match davvero molto complicato. Un gol che, di fatto, manda le squadre al riposo con i bianconeri in vantaggio.
La ripresa non vede un copione differente. Pochi spunti degni di nota, con un’unica, ma sostanziale, differenza: il vantaggio della squadra di Mister Bonatti. Il Lecce, però, non si scompone e con il passare dei minuti prova ad alzare il baricentro e a mettere la partita sul fisico. Al 56′ Lemmens entra in area di rigore e la Juve evita il peggio soltanto grazie a un provvidenziale intervento di Citi. Circa dieci minuti più tardi è Gonzalez a provarci con un sinistro piazzato che termina la sua corsa molto vicino al palo alla sinistra di Scaglia (ben piazzato anche in questo caso). La spinta dei pugliesi, però, non cala e al minuto 74 arriva il pareggio. Scaglia si supera sul colpo di testa di Gonzalez, ma sulla respinta il più lesto di tutti è Carrozzo che con un facile tap-in porta il risultato sull’1-1.
E pochi giri di orologio più tardi la squadra di Mister Grieco avrebbe l’opportunità per passare addirittura in vantaggio con Piazza, ma un altro super intervento del nostro portiere nega la gioia del gol al neo entrato numero 33. La Juve prova a scuotersi, cercando di tornare a imporre coralmente il proprio gioco e nei minuti finali, recupero compreso, ci riesce. Prima Iling con un calcio di punizione dal limite e poi Nzouango si vedono murare i rispettivi tentativi da un Lecce in apprensione, ma abile a tenere duro dopo il triplice fischio.”
