Weston McKennie
TORINO – Dopo un inizio di gara molto fiducioso da parte della Juventus, i bianconeri non sono riusciti ad entrare definitivamente in partita nella prima frazione soffrendo tantissimo i contropiedi del Porto. Bene l’attacco della Vecchia Signora (con due belle occasioni per Morata) ma malissimo la difesa, che non riesce a contenere la fisicità e la forza dei lusitani. Grazie ad un rigore la squadra di Conceicao passa in vantaggio e per la Juventus la strada per la qualificazione si fa decisamente complicata. Negli ultimi minuti del primo tempo, assistiamo ad un vero e proprio assalto da parte della squadra di Pirlo nell’area del Porto, ma senza successo.
Nel secondo tempo la Juventus si sveglia: assist di Ronaldo, Chiesa infila sul secondo palo ed i bianconeri pareggiano. Poi un cartellino rosso a Taremi condiziona la partita dei lusitani ed i bianconeri ricominciano l’assalto verso la porta di Marchesin. Il raddoppio della Juve arriva poco dopo sempre con l’ex Fiorentina, con un gran colpo di testa. Juve che cerca in tutti i modi il 3-1, ma non lo trova e il match va ai tempi supplementari. A sorpresa però, arriva il gol di Sergio Oliveira al minuto 115. Ma la Juventus reagisce immediatamente con un bel colpo di testa di Rabiot un minuto dopo. La squadra di Pirlo attacca ancora ma non riesce a trovare il quarto gol e dunque non si qualifica ai quarti di finale di Champions League.
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