Il ritorno di Paul Pogba alla Juventus era stato accolto come quello del figliol prodigo, il top player venduto in Inghilterra che finalmente faceva ritorno a casa. Era stata addirittura coniata una nuova parola: Pogback. In realtà il sogno si è trasformato presto in incubo, con il francese che nel corso della scorda stagione non è praticamente mai sceso in campo, fermato da una serie infinita di infortuni.
Quest’anno sarebbe dovuto essere quello della svolta ma purtroppo il Polpo è risultato positivo al test antidoping. Il Pogback si è trasformato in maniera definitiva in un Pogflop. Ora la Juventus attende con ansia l’esito delle controanalisi ma la dirigenza sta seriamente pensando al prossimo passo.
News | Pogba? La Juventus può farlo davvero
Dopo la positività al testosterone Pogba ha richiesto delle controanalisi, ma al giorno d’oggi i test sono estremamente precisi e difficilmente ribalteranno l’esito iniziale. Per questo il francese rischia tra i 2 e i 4 anni di stop. Tutto dipenderà se il Polpo riuscirà o meno a provare la non intenzionalità dell’assunzione.
L’ex Manchester United, infatti, dovrà riuscire a convincere i giudici di non aver assunto volontariamente il testosterone, ma che si sia trattato invece di un errore. Se anche fosse, però, la Juventus si ritroverà comunque a meno del giocatore. Lo stop ci sarà ma la dirigenza potrà attivare la rescissione automatica del contratto. Assumendo, volontariamente o meno, il testosterone, infatti, Pogba sarebbe venuto meno agli accordi firmati con il club e per questo il suo contratto potrà essere annullato. Detto ciò, sempre parlando di Juventus, sono arrivate delle voci pesantissime su Allegri <<<