Processo Juve, cosa succede ora
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Gioia doppia in casa Juventus: prima il verdetto della giustizia sportiva, poi quello del campo che ha consegnato le semifinali di Europa League alla squadra di Allegri. Ciò che conta di più, però, è quanto stabilito dal Collegio di Garanzia dello Sport del Coni. Ricorso accolto e penalizzazione annullata: la Juventus si è ritrovata catapultata momentaneamente al terzo posto in classifica. Ma che significa momentaneamente? Visto quello che è successo, è normale ci sia tanta confusione. Noi di Juvenews, allora, proviamo a fare chiarezza spiegandovi per filo e per segno tutto ciò che può succedere. Per scoprilo, non dovrete fare altro che scorrere di scheda in scheda <<<
Le tappe e i tempi
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Partiamo dal percorso burocratico. Il Collegio di garanzia ha confermato le inibizioni per i dirigenti ha invece accolto il ricorso della Juventus. Decidendo, però, che la Corte d’appello dovrà pronunciarsi di nuovo.
Da qui a 30 giorni il Collegio di garanzia dovrà scrivere le motivazioni della decisione ma è probabile che possa dimezzare i tempi. A quel punto la Federcalcio avrà 30 giorni per fissare le date del nuovo procedimento. Vista l’urgenza, però, il tempo sarà ridotto nuovamente a 15 giorni.
In sostanza, a partire da lunedì 22 maggio ogni giorno potrebbe essere quello giusto, a patto che tutti rispettino i tempi. In ogni caso, l’obiettivo è quello di avere un verdetto definitivo prima della fine del campionato, prevista per il 4 giugno.
Le possibili sanzioni
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A questo punto, è bene capire cosa potrebbe accadere nel nuovo procedimento. Puntualizzando subito che non esistono limitazioni. La Corte potrà insomma ridurre la penalizzazione, cancellarla, sostituirla con un’ammenda o confermarla. In gran parte, però, dipenderà da un dettaglio.
Bisogna infatti attendere le motivazioni del Collegio di garanzia. Solo a quel punto, basandosi sui motivi dell’accoglimento parziale dei ricorsi, sarà possibile avere un’idea più precisa. C’è, però, una cosa che già sembra sicura.
Sembra confermata infatti la contestazione dell’articolo sulla slealtà sportiva: le condanne dei dirigenti del club vanno in questa direzione. Salvo sorprese, quindi, la contestazione è stata confermata anche dal verdetto del Collegio.
Quando scontare la squalifica
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E, se una sanzione alla fine dovesse arrivare, quando dovrebbe scontare la squalifica la Juventus? Anche in questo caso, bisogna rifarsi ai tempi della giustizia: in gran parte dipenderà da questo.
Se infatti la decisione finale arriverà prima della stagione sportiva (e quindi del 30 giugno 2023) i punti saranno da scontare in questo campionato. C’è però un possibile dettaglio che potrebbe cambiare ogni carta in tavola.
Se infatti la penalizzazione dovesse risultare troppo bassa per togliere alla Juventus il risultato ottenuto sul campo (qualificazione in Champions, per esempio), allora la penalizzazione sarebbe da scontare nella prossima stagione. Discorso identico se i tempi dovessero andare oltre la fine di giugno.
Si può fare un nuovo ricorso?
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Dopo il nuovo pronunciamento della giustizia sportiva, la Juventus potrà fare nuovamente ricorso a fronte di una nuova ed eventuale penalizzazione?
La risposta è semplice: sì. Anche dopo il nuovo pronunciamento della Corte federale d’appello, la società bianconera avrà modo di ricorrere nuovamente. E cosa accadrebbe in questo caso?
Ancora una volta, sarebbe il Collegio di garanzia del Coni a doversi esprimere sulla vicenda. Il traguardo finale, insomma, sembra ancora lontano. Ma intanto è arrivato un importantissimo successo per la società bianconera.
