Il sito ufficiale della Juventus ha pubblicato una nota sulla partita della Next Gen. Ecco il comunicato: “Nella gara numero 200 della storia della Juventus Next Gen nella regular season di Lega Pro – prima “seconda squadra” di sempre nel calcio italiano a raggiungere questo traguardo – i bianconeri pareggiano 0-0 contro il Rimini al Moccagatta di Alessandria un match con poche emozioni, in cui i padroni di casa non riescono mai a trovare lo spunto decisivo e concluso in 10 uomini dopo l’espulsione di Muharemovic. Ma riavvolgiamo il nastro e andiamo a vedere nel dettaglio cosa è successo nei 90 minuti di gioco.
PRIMO TEMPO BLOCCATO Lunga fase di studio in avvio di partita tra le due squadre, con il Rimini che prova a tenere più il possesso palla e la difesa bianconera che riesce senza grossi sforzi a contenere le folate offensive degli ospiti. Al 12’ spavento per capitan Poli, che resta a terra in area bianconera a seguito di un contatto, ma che ricevute le cure mediche del caso resta al centro della difesa a guidare la squadra. Il primo squillo degno di nota lo firma il Rimini al 20’, ma la punizione dai 25 metri non impensierisce Daffara che para senza grossi problemi. La risposta della Juventus Next Gen è affidata a Sekulov – il più attivo davanti che sfrutta un cross arrivato dalla destra, ma non riesce a concludere in porta perché la difesa del Rimini rimpalla il tentativo. A cavallo della mezz’ora sale la pressione dei bianconeri che provano a mettere in difficoltà la squadra romagnola, ma senza concretizzare come sperato le accelerazioni: al 35’ arriva una conclusione dalla distanza di Comenencia, mentre l’occasione più importante del primo tempo arriva al 38’ sui piedi del solito Sekulov – grande azione in contropiede dei bianconeri, con l’attaccante che da limite dell’area prova il destro a incrociare, senza trovare il giusto angolo e la potenza necessaria per mettere in seria difficoltà Colombi. Si va così al riposo a fine primo tempo sullo 0-0.
LA JUVE CI PROVA NELLA RIPRESA La ripresa inizia con un piglio ben diverso per i bianconeri, molto più aggressivi in pressione alta e abili a riconquistare subito palla per provare a schiacciare gli avversari: nel primo quarto d’ora del secondo tempo sono diversi i cross pericolosi che attraversano l’area del Rimini senza che nessuno riesca a concludere e trovare la via del gol. La Juventus Next Gen però gioca decisamente meglio in questa fase, coinvolgendo tanti giocatori diversi e toccando tante volte il pallone per provare a trovare il pertugio giusto. A dimostrazione di come i padroni di casa vogliano provare a conquistare il successo, il primo cambio porta in campo anche Cerri al posto di Salifou – aumentando il peso offensivo per andare a caccia del vantaggio. Al 74’ ci prova Hasa dal limite, ma il suo mancino finisce alto sopra la traversa, senza riuscire a scendere come sperato dal talentuoso centrocampista bianconero. In un match in cui il ritmo e la quantità di occasioni stentano a decollare, ogni singolo dettaglio può diventare fondamentale per provare a portare a casa l’intera posta in palio. La girandola di cambi finale però non modifica l’equilibrio e resta il tempo soltanto per l’espulsione di Muharemovic che nel giro di pochi minuti riceve due cartellini gialli in sequenza – mostrando anche particolare nervosismo in un match che i bianconeri non sono riusciti a sbloccare e terminato in apnea dopo il forcing finale del Rimini che non cambia la situazione. Juventus Next Gen che conquista un punto e sale così a quota 24 in classifica”.