Juventus Next Gen, sconfitta nella gara d'andata di Coppa Italia

Juventus Next Gen, sconfitta nella gara d’andata di Coppa Italia

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La Juventus Next Gen è stata sconfitta per 2-1 dal Foggia nelle semifinali di andata della Coppa Italia Serie C. Rete di Poli.

La Juventus Next Gen, nella gara d’andata delle semifinali di Coppa Italia, è stata sconfitta dal Foggia per 2-1. Ecco il report: “Si chiude con una sconfitta di misura per la Juventus Next Gen la semifinale di andata della Coppa Italia di Serie C. Al “Pino Zaccheria” il Foggia supera 2-1 i bianconeri. Decisiva la doppietta di Ogunseye, a segno una volta per tempo. In mezzo il gol del pari firmato da Poli di testa. Un risultato che non sorride alla squadra di Mister Massimo Brambilla, ma che indubbiamente lascia più di una porta aperta per cercare la qualificazione nella gara di ritorno che si giocherà il prossimo 15 febbraio. LA PARTITA BOTTA E RISPOSTA, 1-1 È un avvio su alti ritmi quello dello Zaccheria.

La Next Gen parte forte e con Pecorino, di testa, entra subito in partita. Non tarda ad arrivare la risposta dei padroni di casa che, alla prima occasione buona, sbloccano il punteggio con Ogunseye. Gara subito in salita per la squadra di Mister Brambilla che, però, ha il merito di non scomporsi e di continuare a giocare la sua partita nonostante lo svantaggio. Due minuti dopo la rete dei pugliesi è Sekulov ad avere una buona opportunità all’interno dell’area di rigore, ma viene chiuso dalla retroguardia rossonera. È un continuo botta e risposta e, infatti, al minuto 11 Schenetti ci prova in girata, ma Raina è attento. Poi arriva nuovamente il momento della Juve che, in sequenza, cerca il pari con Huijsen, Sersanti e Poli, ma senza trovare fortuna. Il gol, però, è nell’aria e infatti sarà proprio il capitano bianconero a riequilibrare i conti al 21′ con un imperioso stacco di testa che non lascia scampo a Nobile. Uno a uno. Ci si aspetterebbe una scossa da parte dei padroni di casa, ma non arriverà. Protagonista è ancora la Next Gen che staziona stabilmente nella metà campo del Foggia e al 34′ rischia anche di passare in vantaggio con una conclusione insidiosa di Sekulov che Nobile riesce a bloccare evitando il peggio. In questa situazione di perfetto equilibrio le due squadre rientrano negli spogliatoi per l’intervallo.

OGUNSEYE REGALA TRE PUNTI AL FOGGIA Come la prima, anche la seconda frazione parte su ritmi elevati e a beneficiarne è lo spettacolo. E, purtroppo, come in occasione del primo tempo a trovare il gol in apertura è la squadra di casa. Il marcatore è ancora una volta Ogunseye che approfitta di un’indecisione della retroguardia bianconera e a porta vuota deposita il pallone in rete, 2-1. Nuovamente sotto la Juve prova a organizzare una nuova reazione, ma questa volta con meno successo. Anzi, la squadra di Mister Brambilla rischia addirittura di vedere ampliarsi lo svantaggio. Al minuto 58 Perlata dialoga con Ogunseye, ma a tu per tu con Raina spedisce la sfera sull’esterno della rete. Pochi giri di orologio più tardi è ancora il numero 10 a rendersi insidioso, ma ancora una volta senza trovare la via del gol. In questo caso risulta provvidenziale il salvataggio sulla linea di porta di Iocolano. Il pericolo sventato carica i bianconeri che al 73′ vanno vicini al pari con il neo entrato Turicchia, anticipato sul più bello da Leo, l’ex di giornata. Passano i minuti, ma la Next Gen fatica a trovare trame di gioco utili per portarla a calciare in porta e come già successo in questa ripresa deve principalmente impegnarsi per evitare di subire la terza rete che complicherebbe il match di ritorno. In questo senso è decisivo l’intervento di Huijsen sulla conclusione a botta sicura di Beretta. A un minuto dal novantesimo l’ultimo squillo del match è di un altro subentrato, Compagnon, ma la sua conclusione si spegne alta sopra la traversa”.

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