Juventus Next Gen, giorno di vigilia di campionato: le parole di Brambilla

Juventus Next Gen, giorno di vigilia di campionato: le parole di Brambilla

Massimo Brambilla
La Juventus Next Gen domani sera scenderà in campo contro il Pordenone per la seconda giornata di Serie C. Di seguito le parole di Brambilla.

La Juventus Next Gen, domani affronterà il Pordenone, nella seconda giornata del campionato di Serie C 2022-23. I bianconeri hanno iniziato bene la stagione, ma la trasferta sarà complicata. Il mister Brambilla ha anche parlato della sfida contro i friulani. Ecco il comunicato della Vecchia Signora: “Un buon inizio di 2022/2023, una bella vittoria nella prima di campionato e subito una trasferta insidiosa: entra subito nel vivo il calendario della Juventus Next Gen, che parte per il Friuli, dove è attesa venerdì sera per la sfida con il Pordenone.

“Sono una squadra esperta, arrivano da una categoria superiore e vogliono tornarci, e sanno come si affronta la Serie C”: questo il commento di Mister Massimo Brambilla alla vigilia della gara. “Ma noi lavoriamo principalmente su noi stessi. Siamo all’inizio della stagione e adesso bisogna impegnarci sulla compattezza della squadra e soprattutto non metterci davanti obiettivi particolari: una partita alla volta”. L’inizio, però, è stato più che buono: “L’atteggiamento e l’approccio alla gara dei ragazzi è stato ottimo contro il Trento. Siamo stati bravi a soffrire quando c’era da farlo e poi uscire: un atteggiamento da squadra vera. Dobbiamo ancora migliorare sulla comprensione dei momenti della gara, sulle letture del gioco, ma è del tutto normale, vista l’età dei ragazzi, alcuni dei quali erano alla prima in Serie C”.

La Juventus Next Gen parte decisamente con buone prerogative: “Abbiamo un bel tasso tecnico, competitivo con la categoria, ci sono tanti ragazzi che hanno lavorato per anni nel Settore Giovanile della Juve, sono un gruppo compatto e coeso perché hanno già giocato insieme e si conoscono da anni, inoltre i più esperti si sono messi completamente a disposizione. Adesso dobbiamo lavorare sulla fisicità, sull’esperienza e sulla lettura della gara: non possiamo chiedere ai ragazzi di essere già pronti, ma è proprio il compito che abbiamo quest’anno, aiutarli nella crescita”.

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