La Juventus festeggia i primi 10 anni dello Juventus Museum: l’impianto, aperto successivamente all’inaugurazione dello Stadium, ha riscosso in questi anni un grande successo, vista anche la possibilità di fare il tour al suo interno, unito a quello dello stadio.
“Un momento speciale: lo Juventus Museum compie i suoi primi 10 anni. Un periodo pieno di eventi, trasformazioni, incontri che hanno confermato e arricchito la sua vocazione: essere un ponte tra storia e futuro. Come conferma il suo successo: ci sono stati oltre 1,5 milioni di visitatori, un numero che colloca stabilmente lo Juventus Museum tra i 50 più visitati in Italia. Non solo: la struttura ha anche ottenuto il riconoscimento da ICOM (International Council of Museums), organizzazione internazionale di musei e professionisti impegnati nel conservare, trasmettere e far conoscere il patrimonio naturale e culturale mondiale, presente e futuro. Ed un motivo d’orgoglio è che il J Museum è stato “sélectionné par Le Guide Vert” Michelin come uno dei musei che bisogna visitare a Torino.
Quando 10 anni fa è stato inaugurato, è apparso immediatamente visibile come lo Juventus Museum fosse ciò che indicava il suo Presidente, Paolo Garimberti: «La cronologia di una passione». Un progetto ambizioso, che fin dall’inizio ha avuto l’obiettivo non soltanto di raccontare la storia della Juventus, ma di far vivere a ognuno dei visitatori un’esperienza speciale, emozionante e memorabile. Attraverso la sintesi di passato e presente, di esposizione in senso classico e multimedialità, lo Juventus Museum supera il concetto di museo tradizionale, per affermarsi come luogo dove si manifesta l’essenza stessa della juventinità. Una vera e propria esperienza, una full-immersion emozionante, a partire dalla Sala dei Trofei che raccoglie in un’atmosfera magica tutte le vittorie della Signora, una tappa da culto che insieme a tante altre propone il museo. In questi 10 anni ha vissuto una grande storia in diretta, una condizione particolare che lo distingue da altre istituzioni museali e che l’ha portato a trasformarsi giorno dopo giorno.” (Juventus.com)