Juventus-Monza 0-2: ai brianzoli basta un tempo, bianconeri inesistenti

Juventus-Monza 0-2: ai brianzoli basta un tempo, bianconeri inesistenti

Massimiliano Allegri
Allo Stadium i bianconeri lasciano un tempo alla squadra di Palladino che si porta sul doppio vantaggio, nella ripresa un assalto poco lucido

La Juventus inizia il girone di ritorno affrontando il Monza allo Stadium. Buono l’avvio della squadra di Allegri, che preme fin da subito schiacciando gli avversari nella propria metà campo. Al 10′ minuto però è il Monza che passa in vantaggio con Caprari, che fulmina Szczesny a fil di palo: dopo un check al Var però il gol è annullato per fuorigioco. La squadra di Palladino prende coraggio e inizia gestire di più il pallone. E infatti i brianzoli segnano ancora e stavolta è tutto regolare. Machin trova uno splendido corridoio per servire Ciurria, che brucia Kostic e batte Szczesny per lo 0-1. La Juve prova subito a reagire ma Kostic spara fuori una buona occasione. La Juve ritorna a premere ed è Gatti ad avere una buona occasione, con tiro deviato in angolo. La squadra bianconera va in confusione e sbaglia molto in fase di costruzione. Il Monza ne approfitta e raddoppia. Palla recuperata a metà campo, azione personale di Carlos Augusto che semina il panico e infila per Mota, che salta Szczesny e mette in rete per lo 0-2. Gravissima la disattenzione della difesa, che si è fatta trovare completamente ferma e scoperta. Un primo tempo da incubo dei bianconeri si chiude con nervosismo e fischi.

All’intervallo Allegri ne cambia tre: fuori Locatelli, Iling e Soulé dentro Paredes, Kostic e Fagioli. La Juve inizia con voglia la ripresa, ma il Monza argina bene i confusi attacchi bianconeri. Il tecnico bianconero allora si gioca la carta Milik, togliendo un Kean decisamente insufficiente. La pressione della Juve aumenta. Locatelli va vicino a riaprirla con un gran tiro, ma Di Gregorio lo ferma con una grande parata. Al 64′ Allegri si gioca l’ultimo cambio: Vlahovic torna in campo, entrando al posto di un impalpabile De Sciglio. La Juve ora è arrembante e ancora Di Gregorio respinge un tiro potente di Milik. I bianconeri continuano ad attaccare e si gioca praticamente a una porta sola. Ci prova anche Di Maria da fuori con un bel tiro potente e angolato, ma Di Gregorio vola ancora. Sugli sviluppi di un calcio di punizione, miracolo di Di Gregorio su Rabiot, poi Bremer la mette dentro sulla linea di porta ma in fuorigioco. Nel finale infortunio per Milik, che esce per farsi fasciare la coscia, con i cambi finiti. La Juve rimane in 10 e il Monza quasi ne approfitta per il tris, ma Szczesny ferma Petagna. Nel finale il Monza gestisce senza patemi e porta a casa la vittoria.

Pomeriggio difficile per i bianconeri. Dopo la sfida con l’Atalanta, dove si era vista la voglia di fare gol e creare di più, oggi invece si è vista soprattutto la grande fragilità difensiva, che ha lasciato nella prima frazione troppa libertà al Monza. Tanto nervosismo e poche idee per la squadra di Allegri. Possibile che a influire sia la situazione di classifica dopo la penalizzazione, ma la prestazione di oggi ha mostrato una squadra che non è stata in grado di prendere in mano la partita e poi di recuperare il risultato con lucidità e qualità. Con queste prestazioni, la rimonta con il -15 diventa impossibile.

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