Domenica andrà in scena Juventus-Milan, una partita fondamentale per la stagione dei bianconeri. A pochi giorni dal big match, Claudio Marchisio è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport: “Il Milan è più forte, Maldini, Massara e Pioli hanno fatto un ottimo lavoro per ricostruire una squadra che negli anni ha avuto alcune difficoltà e che adesso merita di tornare ai livelli di un tempo. La Juve è in una fase di ricostruzione ma deve dimostrare di essere all’altezza della squadra che ha aperto il ciclo vincente. Quando si costruiscono le basi per un progetto più duraturo è normale incontrare delle difficoltà. Mi piacerebbe che venisse dato tempo e fiducia. Si stanno creando nuove leadership, non vedo problemi di personalità o identità, bisogna solo avere pazienza. Una squadra come la Juve deve sempre puntare a vincere, servono coesione e convinzione. Io sono fiducioso”.
Locatelli il nuovo Marchisio? L’ex centrocampista della Juventus non si sbilancia: “Manuel è un grande giocatore, già al Milan si vedevano le sue qualità e al Sassuolo è maturato molto. Ha tutto per diventare il pilastro del centrocampo bianconero. Ha già dimostrato la sua personalità in nazionale. Non amo fare paragoni, lui scriverà la sua storia e sono sicuro che sarà altrettanto bella“.
L’esordio in Champions League delle italiane è stato ottimo, anche se Inter e Milan non sono riuscite a vincere: “Il risultato è brutto ma le prestazioni fanno ben sperare. L’Inter ha giocato una grande partita contro il Real, ma in Europa per andare avanti ci vuole la qualità e pure un po’ di fortuna, che al debutto è mancata ai nerazzurri. Il Milan è tornato dopo anni nella competizione che più lo rappresenta. L’esordio non è stato facile, il Liverpool è avversario ostico ma sono convinto che la squadra potrà togliersi delle belle soddisfazioni”.