[fncvideo id=675967 autoplay=true]
Non il migliore degli inizi di stagione per Weston McKennie, che dopo un anno da protagonista sotto la guida di Andrea Pirlo, ha invece faticato ad ambientarsi con Massimiliano Allegri. Tante prestazioni negative, condite da uno scandalo in nazionale. Nelle ultime partite la svolta: due gol consecutivi in Serie A e una grande partita in Champions League. Intervistato dal The Athletic, McKennie ha raccontato questi primi mesi della stagione 2021/22: “Ho imparato sicuramente tanto da quella esperienza in nazionale. E ho avuto il merito di abbassare la testa subito dopo e pensare solo a lavorare. Tutti avevano da dire sul mio conto anche se non tutti sapevano cosa stavo attraversando, quindi il modo migliore per superare il momento è stato pensare a lavorare“.
Sul momento di forma della Juventus ha aggiunto: “Stiamo cercando di riparare nel miglior modo possibile, è stato un momento difficile e lo è ancora. Personalmente, ammetto che non sia stato un buon inizio di stagione per me: il primo paio di mesi è stato terribile, soprattutto venendo da una stagione come quella che ho fatto l’anno scorso. C’erano molte aspettative e tanta pressione”.
“Penso che tutte le cose che mi sono successe negli ultimi mesi sicuramente hanno pesato un po’ – ha continuato l’ex centrocampista dello Schalke -, perché le mie performance si alimentano anche dal mio livello di fiducia in me stesso e da quello che sento, e nella fiducia che sento dallo staff tecnico. E se sento che qualcuno mi dà quella fiducia, è allora che riesco a dare il mio meglio. Ed è sicuramente quello che penso di aver trovato, alla fine, per poter dire: sarà me stesso. Giocherò nel modo in cui so giocare e tornerò a giocare con la mentalità che ho sempre avuto. Sta funzionando per me, e spero che continui a funzionare”.