Di Gregorio: Salva nel primo tempo su Krstovic. Per il resto non è molto impegnato. Non può nulla sul gol. Voto: 6
Kalulu: Nel primo tempo regge l’urto nelle situazioni di difficoltà. Voto: 6
Veiga: Dà una mano in fase di impostazione, oltre al lavoro in fase difensiva. Voto: 6
Kelly: Rispetta agli altri due compagni di squadra, ha più licenze offensive. Voto: 6
Nico: Qualche errore in uscita, ma se la cava da esterno, portando a spasso, spesso e volentieri, gli avversari. Voto: 6. Dal 76′ Conceicao: s.v.
Locatelli: Dà geometrie alla squadra, oltre al solito lavoro di rottura. Solita prestazione di quantità. Voto: 6
Thuram: In progressione è sempre un’arma in più, partecipa attivamente a tutti i due gol, anche se non entra nel tabellino come gol o assist. Voto: 6,5
McKennie: Non si vede tantissimo, ma il suo è un lavoro oscuro utile alla squadra. Voto: 6. Dal 67′ Cambiaso: entra e va subito vicino al gol. Voto: 6
Koopmeiners: Torna dal primo minuto tra lo stupore di tutti, e impiega pochi secondi per timbrare il cartellino, ora sembra molto più coinvolto. Voto: 7. Dal 67′ Weah: s.v.
Yildiz: La tecnica non si discute, ed infatti il turco, finalmente nel suo ruolo, la mette in mostra senza timore con il gol del raddoppio. Voto: 7. Dal 90′ Savona: s.v.
Vlahovic: Sigla i due assist per Koopmeiners e Thuram, giocando quasi da pivot: una novità per lui. Voto: 7. Dal 67′ Kolo Muani: s.v.
Tudor: La sua Juve è una squadra concreta: il croato ha messo i pezzi nel posto giusto, imprimendo uno stile aggressivo ai bianconeri. Ottima la vittoria che riporta la Vecchia Signora al quarto posto, almeno per una notte. Voto: 6,5