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Intervistato durante il programma Maracanà, in onda su TMW Radio, il giornalista Mario Sconcerti ha parlato dei problemi in attacco dell’Italia di Mancini: “Raspadori non ha il fisico del grande centravanti, è una prima punta molto rapida, che sa dialogare con i compagni. E’ una punta moderna. Per il resto non so. Stasera l’avversario è abbordabile, e poi è una novità imposta dalla fase tecnica che stiamo attraversando. Immobile è in difficoltà, ha bisogno anche lui di cambiare. Ha fatto battere il rigore a Jorginho, vuol dire che anche lui non si sente bene. Doveva tirarlo lui quel penalty, vuol dire che non ha fiducia in sè in questo momento. Immobile non ha problemi di gol, pochi italiani hanno segnato più di lui. E’ un attaccante eccezionale, il cui gioco non si adatta a un’altra squadra, ossia la Nazionale. Credo che Sarri lo aiuterà, ha un gioco più vicino a quello di Mancini. Quando finirà di capire i movimenti che chiede Sarri, riuscirà a giocare meglio anche in Nazionale”.
Il doppio play Jorginho-Verratti può essere un problema per l’Italia? “Contro la Svizzera Verratti non c’era (Locatelli era titolare ndr.). Io non credo, Verratti è uno dei centrocampisti migliori in Europa, Jorginho dovrebbe permettere l’inserimento a tutti gli altri. Questo non è il problema della Nazionale. Può essere il problema del momento, perché siamo a settembre, ma non in generale. Credo più a un problema di concentrazione e condizione fisica”.
Nel prossimo fine settimana si giocheranno due big match in Serie A: Napoli-Juventus e Milan-Lazio. “E’ un test molto importante per la Juve ma anche per Napoli e Milan – Ha rivelato Sconcerti -. Sono queste le partite che ti dicono chi sei. Non so come scenderà in campo la Juventus, viste le varie defezioni. E’ inaccettabile giocare tre partite in 12 giorni con voli transcontinentali. E’ un danno enorme creato dalla Fifa ai club. La Juventus comunque è già in un momento importante della sua stagione, più degli altri”.