[fncvideo id=675967 autoplay=true]
La Juventus ha vinto contro lo Spezia, soffrendo terribilmente. E anche il solo fatto che faccia notizia, è di per se una notizia. I bianconeri dopo anni di dominio incontrastato sulla Serie A, ora stanno vivendo un periodo particolarmente complesso. Cristiano Ronaldo ha lasciato all’ultimo la squadra e i bianconeri si sono ritrovati di colpo senza la sua stella. Massimiliano Allegri, richiamato con forza sulla panchina della Juventus, non è ancora riuscito a cambiare la mentalità e il gioco dei bianconeri, che hanno iniziato la stagione nel peggiore dei modi. I 5 punti nelle prime cinque giornate di Serie A sono il ritratto di una Juventus malata, ancora alla ricerca di un’identità.
Un momento di restaurazione, di passaggio dal vecchio al nuovo, che sta creando divisioni e non pochi problemi alla Juventus. E una vittoria contro una squadra abbordabile come lo Spezia non può cambiare di colpo le carte in tavola, soprattutto se quest’ultima è stata così sofferta. A differenza della Juventus, tutte le altre big, Inter in primis, viaggiano spedite. In particolare, i nerazzurri sembrano volersi candidare nuovamente per la vittoria dello Scudetto. Perchè non Napoli o Milan, altrettanto in forma? Perchè l’Inter è l’unica con una rosa abbastanza lunga e di qualità da poter continuare su questi livelli. Tra Champions, Coppa Italia, pause per le nazionali e mille altri impegni, avere alternative di livello diventa fondamentale sul lungo periodo.
Nell’Inter, un possibile titolare come Correa nella partita contro il Bologna è stato costretto ad uscire dal terreno di gioco per infortunio. Al suo posto è entrato Edin Dzeko, autore di una doppietta contro i rossoblù e di un gol nella partita successiva. Ma in panchina le scelte di Simone Inzaghi sono molte, da Dumfries fino a Vidal, passando per Dimarco. L’unica altra squadra con una rosa di questo tipo è la Juventus… ma prima di pensare allo Scudetto sarà necessario vincere qualche altra partita, ben più di una.