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La Juventus è attesa dalle ultime settimane di un periodo frenetico, con la partita contro la Sampdoria di domani a cui farà seguito il ritorno degli ottavi di Champions League contro il Villareal, e la partita di campionato contro la Salernitana, ultimo impegno prima della sosta per le nazionali. Dopo la pausa poi, inizieranno gli ultimi due mesi della stagione, nei quali la squadra bianconera cercherà di consolidare il suo posto in classifica e l’ottenimento di un piazzamento valido per la prossima Champions League, oltre a cercare di andare più avanti possibile il Europa e in Coppa Italia, dove la squadra bianconera è attesa dalla semifinale di ritorno contro la Fiorentina, dopo aver vinto l’andata al Franchi per 0-1.
Massimiliano Allegri spera, per il finale di stagione, di avere tregua dagli infortuni che gli hanno decimato, durante tuta la stagione, la squadra a disposizione: finora infatti sono stati 19 i giocatori della Juventus che hanno saltato almeno una partita per problemi fisici, ed in questo calcolo sono escluse le gare saltate a causa del COVID, di influenze e di interventi, come quello a cui si è sottoposto Kulusevski al naso, di cui 17 per problemi muscolari. Dei giocatori presenti attualmente in rosa, solo Luca Pellegrini, Cuadrado, Locatelli, l’ex Bentancur, Perin, Pinsoglio e Vlahovic si sono salvati dai guai muscolari.
Sono 145 le partite saltate dai giocatori della Juventus da inizio stagione, di cui 112 per infortunio muscolare: una percentuale che sfiora l’80% e che mette in allarme lo staff di Allegri, che sta ancora cercando le cause di tutti questi stop. (77,7 per la precisione). I giocatori più assenti sono stati Ramsey (15), Dybala (12), Chiellini (12), Danilo (11 volte out per una lesione all’adduttore della coscia sinistra), Bernardeschi (12 in totale) e Bonucci (7), con De Sciglio a quota 9 partite saltate, stesso numero di quelle saltate da Chiesa prima dell’infortunio.